Confermato il consueto numero degli espositori e, secondo alcune anticipazioni, molti di loro (soprattutto coloro che trattano quadri) presenteranno dipinti ad olio del Settecento, raffiguranti nature morte, paesaggi romani, scene di caccia e ritratti di antenati; interessanti anche alcune appliques décò e stampe inglesi degli inizi dell'Ottocento, raffiguranti scene di campagna, donne a cavallo, ospitalità rustica oltre alle tradizionali immagini di caccia.

L'edizione della Fiera di domani costituisce in qualche modo una 'novità' perchè la tradizionale spunta riservata agli operatori che non hanno la titolarità di un posto fisso in Fiera e che si presentano la mattina del sabato, per la prima volta, non saranno ricevuti nella sede della Fiera in piazza Grande, ma nell'auditorium Aldo Ducci di via Montetini.

"E' una scelta di tipo logistico-organizzativo – spiega il presidente Nicchi. La sede della Fiera sotto le Logge Vasari è sinceramente angusta. E il momento della spunta richiede ordine e spazio perchè gli operatori si presentano tutti assieme per chiedere la partecipazione all'edizione del mese. Con questa soluzione, decisamente più confortevole per gli operatori, in una struttura inserita nel percorso della Fiera, tutti gli interessati dovrebbero lavorare al meglio".

In occasione della Fiera Antiquaria sarà possibile visitare anche la bella mostra curata da Daniela Meli, dedicata ad una personale di Carlo Lanini (Galleria RiElaborando, via Oberdan, 30). Oltre quaranta i pezzi in mostra tutti ruotanti attrno ai temi dominanti della natura morta e dei ritratti.

Infine, nell’ambito dell’iniziativa Note in Biblioteca, domani alle 17.30 presso la sala conferenze della Biblioteca Città di Arezzo, in collaborazione con l’associazione Fiera Antiquaria, si terrà il concerto del Quartetto d’archi Lyras, con musiche di Franz Joseph Haydn, Alessandro Annunziata, Felix Mendelssohn Bartholdy.