MILANO – La moglie ideale? Almeno 5 anni più giovane di lui, e più istruita. La formula del matrimonio perfetto arriva da uno studio inglese della Bath University, pubblicato sull''European Journal of Operational Research'. L'indagine boccia dunque la moda dei 'toy-boy' tanto in voga fra le vip: seguire l'esempio di Demi Moore o di Madonna, accompagnate da partner ben più giovani di loro, è certamente gratificante a livello di 'immagine', ma potrebbe rivelarsi rischiosa per la tenuta del rapporto.

Gli studiosi hanno esaminato interviste a più di 1.500 coppie, sposate o impegnate in relazioni stabili. Cinque anni più tardi ne hanno controllate mille, per capire come procedeva la loro vita a due. Ed ecco le conclusioni: se la donna è più vecchia dell'uomo, di 5 anni o più, le probabilità di divorzio triplicano; se invece la differenza d'età si inverte, cioè se lei è almeno 5 anni più giovane di lui, le chance che l'idillio continui sono molto più alte.

Non solo: le possibilità di successo crescono ulteriormente se la donna ha un grado di istruzione più alto dell'uomo. Infine, per aumentare al massimo le probabilità che la storia funzioni a lungo, è meglio che nessuno dei due abbia un divorzio alle spalle. E se una 'macchia' nel passato ci dev'essere, è bene che solo uno dei due partner abbia divorziato in precedenza. Insomma, fare 'quattro conti' prima di imbarcarsi d'istinto in un rapporto di coppia non è una cattiva idea.

Ma il sentimento? E' certamente giusto e inevitabile che donne e uomini si scelgano sulla base dell'amore, dell'attrazione fisica e della vicinanza di gusti, abitudini e convinzioni, ammettono gli autori. Tuttavia, avvertono con buona pace dei romantici doc, considerare anche "fattori oggettivi" come eta', educazione e origini culturali "può aiutare a evitare un divorzio".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Adnkronos Salute