AREZZO – «La società Mondopi, che organizza da 19 anni la manifestazione Italiarreda sul territorio, desidera rispondere alle critiche mosse dalle Associazioni di Categoria relative all’edizione appena conclusa.

– L’investimento pubblicitario che l’azienda ha fatto sui media locali è pressoché invariato rispetto agli anni scorsi (pubblicità tabellare, pubblicità dinamica, radio e tv locali). Facciamo notare che i benefici di tali investimenti sono andati al territorio aretino.

– Per quanto riguarda la presenza della “porchetta” all’interno di Italiarreda è presto spiegata: la Mondopi, a titolo gratuito, offre uno stand al Comune di Arezzo che presenta l’Informagiovani e uno stand alla Provincia che presenta la Strada del Vino. Quest’ultima promuove da sempre, in tutto il mondo, le eccellenze alimentari del territorio: olio, vino, prosciutto ecc. da qui la presenza delle aziende agricole a Italiarreda che diventa un momento di incontro e di degustazione con il pubblico.

– La società Mondopi, realtà toscana con 30 dipendenti, ogni volta che allestisce Italiarreda, si sposta con un numero ragguardevole di dipendenti che per circa 3 settimane alloggiano in albergo, spendono nei ristoranti e alimentano così l’economia aretina.

– Mondopi, inoltre paga da 19 anni l’affitto al Centro Affari di Arezzo, nonostante negli ultimi anni, a causa dei lavori, i parcheggi e l’accesso al polo fieristico rappresentino un problema.

Se le critiche devono essere costruttive ben vengano, ma c’è da chiedersi se le Associazioni di Categoria presenti a Italiarreda si siano presentate al pubblico in maniera soddisfacente e abbiano presentato in modo esauriente le loro attività….
Riteniamo offensive le critiche mosse da Confartigianato che sostiene “non ci stiamo a farci prendere in giro”, perché lo spirito di Mondopi è quello di lavorare con serietà e professionalità, ne sono una testimonianza le numerose telefonate di solidarietà pervenute in questi giorni in azienda da “espositori storici” di Italiarreda, e siamo pronti ad intraprendere le vie legali se si continua a ledere l’immagine dell’azienda.
Siamo comunque disponibili ad un incontro se l’obiettivo è quello di lavorare per il bene comune della manifestazione, ma rifiutiamo la sterile polemica.»

Sergio Dati, titolare Mondopi srl.

Articlolo scritto da: Sergio Dati, titolare Mondopi srl.