Home Cronaca La scomparsa di Cornelio Vinay, Sindaco dal 1957 al 1963

La scomparsa di Cornelio Vinay, Sindaco dal 1957 al 1963

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AREZZO – “Con Vinay scompare il sindaco dell’avvio dello sviluppo economico di Arezzo. Il periodo tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni sessanta registra una forte espansione della città di Arezzo. Pensiamo soltanto al collegamento con l’autostrada del sole di cui il 7 dicembre 1958 Amintore Fanfani, in qualità di presidente del consiglio dei ministri, inaugurò il primo tratto di 100 chilometri. A Vinay sono legate le realizzazioni di nuovi quartieri della città e di importanti impianti per Arezzo. Vinay è stato uomo di profonda cultura e ‘traghettò’ l’amministrazione comunale dal periodo di commissariamento prefettizio a quella che sarebbe stata la lunga stagione di Aldo Ducci che gli subentrò nell’agosto 1963”.

Il profilo di Cornelio Vinay
Cornelio Vinay era nato a Trieste il 16 dicembre 1913. Insegnante e preside, aveva ricoperto l’incarico di Sindaco di Arezzo dal 2 giugno 1957 al 1 agosto 1963.
Eletto consigliere comunale nelle liste del partito socialista nel 1956, nel 1957 e nel 1961.
Durante il suo mandato, la città viene inserita nella grande viabilità nazionale attraverso il collegamento con l’Autostrada del Sole, viene approvato il piano regolatore generale dell’architetto Piccinato ed è elaborato il piano per l’edilizia economica e popolare. Inoltre inizia la costruzione dei nuovi quartieri residenziali della zona Giotto, vengono costruiti piazza Risorgimento e il sottopassaggio ferroviario di via Vittorio Veneto, sono realizzati l’impianto per l’incenerimento dei rifiuti e il nuovo stadio comunale, si pongono le premesse per la municipalizzazione dei trasporti e per la costituzione dell’azienda farmaceutica municipalizzata, è progettato il nuovo mercato ortofrutticolo, sono costruite nuove scuole e infine, sul fronte della politica culturale cittadina, viene organizzato il Premio Arezzo di pittura, destinato a sfociare nella galleria comunale d’arte contemporanea. L’economia conosce la forte espansione dei settori orafo e tessile-manifatturiero.
Nel 1966 si iscrive al Psiup per poi confluire nel Pci durante gli anni settanta. Consigliere della Provincia di Arezzo dal 1975 al 1980, è presidente dell’Ente provinciale per il turismo dal 1974 al 1985 nella cui veste fonda e dirige il Notiziario Turistico. È, fra l’altro, autore di un breve saggio sugli scritti inediti di Gramsci.