Home Attualità Economia “La tutela dei diritti umani: liberi dall’emergenza”

“La tutela dei diritti umani: liberi dall’emergenza”

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La prima sessione, intitolata “Libertà in-vita”, affronterà i diritti dell’uomo dal concepimento al fine-vita.
Il progresso scientifico e tecnologico ha indubbiamente ampliato le potenzialità umane, non solo per la durata e la qualità della vita, ma anche per il concepimento e la procreazione. Le stesse potenzialità, però, ci pongono nuovi problemi giuridici, etici ed umani, laddove la libertà individuale di decidere della propria esistenza si confronta con una regolamentazione spesso ambigua, perché tesa a contemperare esigenze democratiche e pulsioni ideologiche, che sembrano rifiutare ogni forma di dialogo. Il legislatore deve quindi dare nuove risposte ai diritti umani che, partendo dall’imprescindibile dettato costituzionale, oggi hanno un diverso grado di maturità e crescita e chiedono regole più trasparenti; a quelle 55.437 coppie (dato 2007) che ogni anno si rivolgono ad un centro di fecondazione medicalmente assistita; a quelle 2000 famiglie che convivono con un parente in stato vegetativo permanente; a chi vuole decidere se e come essere curato o tutelato nei momenti in cui è più fragile e meno difeso.

Partecipano: Stefania Ciocchetti, Gherardo Colombo, Matilde Leonardi, Luigi Lombardi Vallauri, Isabella Mariani, Erminia Mazzoni, Andrea Simoncini e Fortunato Siracusa.

“Libertà in-sicurezza” è invece il tema della seconda Sessione, quanto mai attuale negli ultimi giorni alla luce della discussione in Parlamento del cosiddetto Decreto Sicurezza. Pur senza entrare nel merito delle singole misure (quali la tassa di 200 euro per avere la cittadinanza o il divieto di riconoscere i figli alle donne straniere irregolari che partoriscono nel nostro Paese), l’AIGA si domanda se e come l’esigenza di tutelare la sicurezza della collettività possa erodere progressivamente alcuni dei diritti fondamentali degli individui. Dei 64 articoli del Decreto, infatti, alcuni presentano profili in aperto contrasto con la fonte primaria del diritto nazionale, la Costituzione.
Ma sarebbe bene anche accendere i riflettori su altri dati, spesso trascurati. L’ansia di tutela della sicurezza delle città, fa dimenticare quale preziosa ed imprescindibile risorsa rappresentino gli immigrati per la nostra economia.

Partecipano: Rolando Dalla Riva, Silvia Della Monica, Ferrando Mantovani, Alessandro Margara, Sergio Moccia, Angela Napoli, Gianni Salvadori ed Emilio Santoro.

Il 23, alle ore 10, si svolgerà la tavola rotonda “Libertà in-difesa”, durante la quale interverranno Stefano Borsacchi, Maurizio De Tilla, Oreste Dominioni, Donatella Ferranti, Pierluigi Mantini, Luca Palamara, Gaetano Pecorella, Giuseppe Sileci e Celestina Tinelli.
“Il contributo dell’Avvocatura al Paese – ha dichiarato il Presidente dell’AIGA Giuseppe Sileci – non è finalizzato semplicemente all’incremento del PIL. L’Avvocatura intera è parte essenziale e preziosa del sistema giustizia, ma anche sentinella a difesa dei diritti fondamentali dell’uomo, che non possono essere compressi o addirittura sacrificati in ragione di situazioni contingenti, soprattutto se sono più paventate che reali”.
“La Conferenza – ha concluso Sileci – vuole essere un momento di riflessione stimolato dall’Avvocatura che, insieme agli altri interpreti ed alla società civile, medita sull’importanza del proprio ruolo, anche al fine di promuovere nelle persone indifese la consapevolezza e la necessaria tutela dei propri diritti”.

Firenze, 22- 23 maggio 2009
Grand Hotel & Westin Excelsior – Piazza Ognissanti, 1
Inizio ore 14.30