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Lavori in Piazza Grande

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Lavori in Piazza Grande

Il Comune di Arezzo e la Soprintendenza per i Beni Architettonici di Arezzo hanno approfondito in queste ultime settimane, in vari incontri congiunti, le modalità di esecuzione dei lavori in Piazza Grande, a seguito del ritrovamento durante i lavori di smontaggio del pavimento in cotto di una massicciata di pietrame e cotto di sottofondo che si è rivelata non corrispondente alla quota di calpestio antica.
La Soprintendenza ha disposto indagini chimico-fisiche effettuando prelievi di materiali dei vari strati. Sono stati quindi prelevati in data 17 novembre 2008, campioni di malta di appoggio dei mattoni e frammenti di malte incuneate fra il pezzame della massicciata.
Tale indagini sono state condotte dall’equipe del professor Corrado Gratziu, già ordinario di Petrografia dell’Università di Pisa. Dalle analisi è emerso che due campioni delle malte di allettamento dei mattoni hanno rivelato la presenza di cemento, il cui uso come silicatizzante è noto in Italia a partire all’incirca dagli anni 30; la presenza di cemento è stato rilevato anche in tre dei quattro campioni delle altre malte.
Tali indagini rappresentano dunque una conferma in merito all’epoca di realizzazione della sottostruttura in pietra, avvalorando quanto era stato presunto con la lettura della documentazione relativa all’intervento di rifacimento della pavimentazione di Piazza Grande nel 1931.
In tali documenti ritrovati nell’Archivio Storico del Comune di Arezzo, si legge tra l’altro nel computo metrico. “realizzazione di massicciata con pietrame proveniente da lastrici disfatti, previa dimazzatura, e dello spessore di cm. 15…”
Preso atto delle risultanze delle indagini, l’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Arezzo ha avanzato una proposta operativa di intervento che conferma quanto già indicato nel progetto esecutivo, ponendo in atto le seguenti modalità:
– Dopo lo smontaggio del materiale in cotto, rimozione con mezzi meccanici del sottofondo e della massicciata in pietrame esistenti e successivo trasporto a rifiuto del materiale di resulta;
– Scavo di sbancamento e realizzazione della struttura di progetto costituita da: strato di base in misto di fiume costipato dello spessore di cm. 30, sottofondo in calcestruzzo magro dello spessore di cm 18, pavimento in mattoni posto su idoneo letto di posa di cm. 5 di sabbia e calce idraulica impastati in betoniera con spolvero di calce idraulica superficiale, stuccatura dei giunti con lo stesso materiale.

Tale modalità operativa è stata autorizzata dalla Soprintendenza di Arezzo in data 9 gennaio 2009.
I due enti confermano quanto già previsto nel protocollo di intesa del 21 dicembre 2007 per la valorizzazione del Centro Storico di Arezzo, in merito alla necessità di procedere alla redazione condivisa di un regolamento per le manifestazioni da svolgersi nel Centro Storico, tramite il quale individuare le attività e gli usi compatibili con il carattere culturale degli spazi pubblici storici.
Nello specifico per quanto riguarda Piazza Grande, sede di manifestazioni storicizzate che dovranno essere garantite (Giostra del Saracino, Fiera Antiquaria e manifestazioni varie), prima della fine dell’intervento sarà predisposto un regolamento di manutenzione e di uso della piazza.