Home Cultura e Eventi Cultura OroArezzo: a Primavera l’edizione numero trenta

OroArezzo: a Primavera l’edizione numero trenta

0
OroArezzo: a Primavera l’edizione numero trenta

AREZZO – “Per OroArezzo, quello del prossimo Marzo sarà un compleanno speciale” ha detto a Vicenza Giovanni Tricca, nuovo Presidente del Centro Promozioni e Servizi e dallo scorso Luglio alla guida della Camera di Commercio di Arezzo. L’edizione 2009, infatti, sarà la trentesima di una serie iniziata nel Settembre del 1980. “E’ una ricorrenza significativa” ha proseguito Tricca “e verrà sottolineata adeguatamente, sia pure con quella misura che da sempre costituisce uno dei codici identificativi della nostra manifestazione. E’ ovvio che l’attenzione sia concentrata sul business più che sulle celebrazioni, sul presente e sul futuro più che sulla memoria.”

OroArezzo numero 30 è in calendario dal 21 al 24 Marzo 2009. I responsabili della mostra confidano di poter quantomeno confermare i risultati dell’edizione 2008: oltre 500 espositori in rappresentanza di tutti i maggiori poli produttivi italiani e 7.600 visitatori professionali da circa 70 Paesi, con un’incidenza dei compratori stranieri non lontana dal 40 per cento.

Chiamato poche settimane fa alla guida della società organizzatrice, Giovanni Tricca ha illustrato le linee-guida dell’evento aretino, confermandone tanto la “missione” (promuovere l’evoluzione del distretto orafo aretino e rappresentare degnamente l’oreficeria Made in Italy con iniziative sviluppate in tutto il mondo) quanto il posizionamento nel panorama fieristico nazionale e internazionale (mostra di qualità più che di numeri, veramente a misura di operatore).

“E’ chiaro a tutti” ha detto il Presidente del Centro Promozioni e Servizi “che il ruolo delle fiere non può limitarsi all’offerta di spazi espositivi e alla semplice organizzazione del momento fieristico. Ciò che veramente fa la differenza è la quantità e soprattutto la qualità dei servizi assicurati ai protagonisti della mostra. Rispondono a questa logica, per esempio, l’ampliamento strutturale della sede, che si sta dotando di nuovi spazi espositivi e di un prestigioso Centro Congressi, iniziative culturali come le mostre sugli Etruschi e la collezione Oro d’Autore, iniziative commerciali come gli Incontri d’Autunno, lo speciale workshop riservato agli espositori di OroArezzo, che lo scorso Autunno, alla terza edizione, ha ottenuto risultati più che soddisfacenti.”

Il Centro Promozioni e Servizi, ha precisato Giovanni Tricca, ha intensificato le attività promozionali in Italia e all’estero, volte a favorire la presenza ad Arezzo di importanti compratori internazionali, con particolare attenzione ai mercati emergenti. E’ un impegno significativo per tutto il settore, visto che nei primi nove mesi del 2008 il valore dell’export italiano di gioielleria e oreficeria è diminuito del 5,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2007 (senza tener conto degli incrementi di prezzo dell’oro: più 19 per cento in euro e più 34,8 per cento in dollari).

Nella graduatoria dei clienti, anche la Svizzera (più 4,9 per cento) ha superato gli Stati Uniti (meno 28,3 per cento), piazzandosi alle spalle degli Emirati Arabi Uniti (più 14,6 per cento), che ormai sono il primo mercato per l’intero settore e per i due più importanti distretti orafi: Arezzo (più 3,5 per cento nei primi nove mesi del 2008 e 33,1 per cento dell’intero export nazionale) e Vicenza (meno 12,3 per cento e 28 per cento dell’export Italia), mentre il distretto di Alessandria ha registrato un calo in valore dell’11,6 per cento e una quota del 13,3 per cento del totale Italia.

Al termine della sua presentazione, il Presidente del Centro Promozioni e Servizi ha detto di confidare in un positivo andamento di OroArezzo. “Abbiamo fatto e faremo tutto il possibile” ha detto “perché la trentesima edizione soddisfi le attese degli imprenditori orafi.” Tricca ha anche annunciato alcune “sorprese”, senza entrare nei particolari. Una di esse riguarderà Première, l’ormai classica anteprima delle tendenze stilistiche del gioiello italiano, giunta alla diciottesima edizione. Ci si attende che, come al solito, una settantina di aziende espositrici propongano alla valutazione di giurie specializzate i modelli che verranno lanciati fra la fine del 2009 e l’inizio del 2010.