ROMA – In questo periodo sta prendendo sempre più piede in diversi comuni del napoletano il commercio illegale legato alla produzione e alla vendita di pane, prodotto, tra l’altro, senza alcun controllo igenico-sanitario. Un giro d’affari immenso interamente controllato dalla camorra che può contare, secondo le ultime stime, oltre 3000 forni abusivi sparsi sul territorio a nord di Napoli. La Iena Luigi Pelazza e un complice, per indagare a fondo sul fenomeno, decidono di fingersi inizialmente venditori di farina e, successivamente, di seguire alcuni blitz condotti dalla Guardia di Finanza presso diversi forni abusivi. Nei diversi panifici illegali scoperti, gestiti da persone dal passato spesso macchiato da problemi giudiziari, appare evidente come non vengano rispettate le più elementari norme igieniche. Inoltre, il legname utilizzato per cuocere il pane è quasi sempre materiale di scarto trattato con solventi e vernici chimiche altamente nocive per la salute. Un business che incrementa gli introiti illeciti anche grazie alla vendita della farina, anche questa interamente gestita dalla camorra, che, oltre ai forni illegali, viene distribuita anche a diversi panifici legalmente riconosciuti. L’aspetto più sconvolgente è che il pane prodotto in questi forni illegali viene venduto sia alle bancarelle abusive sia a normali supermarket e negozi di alimentari. La Iena raccoglie anche la testimonianza dell’Assessore Provinciale all’agricoltura Francesco Borrelli.

Dopo alcune segnalazioni, la iena Paolo Calabresi, fingendosi un modello, scopre una truffa che vede coinvolta un’agenzia di casting romana che utilizza impropriamente il marchio “D&G”. Attratti dallo slogan dell’agenzia che recita testualmente “D&G vuole proprio te”, molti giovani, infatti, si recano presso la sede della società e sostengono i provini davanti alle telecamere. Tutti i partecipanti vengono richiamati, gli viene fatto credere di essere stati scelti su 15.000 persone e vegono invitati a recarsi di nuovo presso l’agenzia portando 375 euro per sostenere le spese di produzione. Inoltre, vengono sottoposti ad un ulteriore provino per partecipare al programma “Belli e dannati” in onda, secondo quanto da loro sostenuto, su Sky. Successivamente, la Iena è andata, quindi, a parlare sia con Dolce & Gabbana che con Sky, scoprendo che nessuno ha mai sentito parlare di questa agenzia né autorizzato l’utilizzo del proprio marchio.

Inoltre, intervista doppia alla coppia più discussa del Grande Fratello 9: Nicola Molinari e Federica Rosatelli. La bionda ex modella di Roma, espulsa per aver lanciato un bicchiere contro un altro concorrente del reality, racconta la sua verità su tutto ciò che è successo dentro la casa di Cinecittà e non risparmia nessun commento nei confronti degli altri inquilini.