ROMA – Sono stati liberati i quattro operatori di Medici senza frontiere, tra cui il medico italiano Mauro D'Ascanio, rapiti due giorni fa in Darfur. Lo riferisce la Farnesina.

Insieme a D'Ascanio erano stati rapiti anche l'infermiera canadese Laura Archer, il coordinatore francese Raphael Meonier e un guardiano sudanese, mentre un altro operatore locale – e non due, come riferito ieri – era stato rilasciato subito dopo il sequestro avvenuto a Serif Umra, nel nord del Darfur, da parte di un commando armato.

Per il rilascio dei quattro operatori di Msf, ''non è stato pagato alcun riscatto", ha assicurato, parlando con l'ADNKRONOS, il direttore di Medici senza frontiere Italia, Kostas Moschochoritis, secondo cui "sono stati i rapitori a informarci che il nostro team era stato liberato".

"Aspettiamo adesso di parlare con loro – ha aggiunto Moschochoritis – sappiamo che in questo momento sono in viaggio verso la capitale del Nord Darfur, El Fasher, scortati dalle auto delle autorità".

Preannunciando una conferenza stampa per domani per riferire maggiori particolare, il direttore di Msf Italia si dice convinto che il rapimento si sia risolto cosi' rapidamente perche' l'organizzazione "ha il sostegno della popolazione locale: noi siamo in Sudan dal 1979 e in Darfur dal 2003 e fino a una settimana fa abbiamo curato piu' di 500mila persone".

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso viva soddisfazione per la notizia dell'avvenuta liberazione del connazionale e degli altri operatori di 'Medici senza frontiere'.

Analoga soddisfazione è stata espressa dal ministro degli Esteri Franco Frattini. E' quanto si legge in una nota in cui la Farnesina sottolinea che ancora una volta la linea del silenzio stampa e la forte collaborazione istituzionale hanno prodotto un risultato importante e atteso.

La notizia della liberazione è sottolineata anche dal presidente del Senato, Renato Schifani, che esprime soddisfazione per il rilascio di Mario D'Ascanio e degli altri tre operatori di Medici senza frontiere.

Anche Il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha espresso gioia per la notizia. Fini, che nel corso di questi giorni ha seguito con preoccupazione l'evolversi degli eventi in stretto contatto con l'unità di crisi della Farnesina, ha espresso apprezzamento per la dimostrazione di professionalità ed efficienza fornita da tutte le Autorità che hanno lavorato incessantemente ed efficacemente per la positiva soluzione della vicenda.