Home Cultura e Eventi Cultura “Le storie siamo noi”, al via la seconda giornata di lavori

“Le storie siamo noi”, al via la seconda giornata di lavori

0

Dopo la prima giornata di lavori a Grosseto, presso l'Istituto Einaudi, prosegue l’appuntamento con “le storie siamo noi”, il convegno sull'orientamento narrativo organizzato da Pratika, L'Altra Città, SSA e CNA in collaborazione con le Amministrazioni provinciali di Arezzo e Grosseto, i rispettivi Uffici Scolastici Provinciali e APT di Arezzo. L'iniziativa, che si svolge presso la Borsa Merci a partire dalle 8.30, nasce dalla consapevolezza, confermata dalla comunità scientifica e presso gli operatori della scuola e di tutto il mondo dell’educazione e della formazione, di quanto sia importante per le persone il pensiero narrativo. Attraverso la lettura e la scrittura, il dialogo e l’ascolto, è possibile migliorare la capacità di organizzare il pensiero e le azioni, ed è possibile dare una struttura alla confusa realtà in cui viviamo. La televisione è diventata la più potente agenzia narrativa che sia mai esistita. Talk show, reality, fiction e telegiornali parlano il linguaggio della narrazione: raccontano storie, impongono personaggi, costruiscono miti attraverso i quali è possibile orientare i pensieri, i gusti, i valori delle persone. É quindi diventato quanto mai importante per ogni persona saper utilizzare consapevolmente le narrazioni per sviluppare le proprie competenze e aumentare così la capacità di esercitare un controllo sulla propria vita. Attraverso le narrazioni – è questa l’idea fondamentale della metodologia dell’orientamento narrativo – è possibile aumentare il potere delle persone.

Gli organizzatori sono convinti che le persone abbiamo diritto all’orientamento. I cittadini hanno il diritto di ricevere un’educazione, un’istruzione ed una formazione che li mettano in grado di costruire la propria vita in maniera autonoma. Accogliendo le sollecitazioni provenienti da numerosi campi disciplinari — pedagogia narrativa, teoria letteraria, psicologia culturale, sociologia della vita quotidiana, antropologia, — la metodologia dell’orientamento narrativo ha sviluppato strumenti in grado di lavorare sulle competenze orientative delle persone: saper scegliere, saper progettare, saper fronteggiare le difficoltà, saper dare un significato e un ordine. Il convegno è articolato in lezioni magistrali, dopo gli interventi di ieri di Mantovani e Tonelli, previsti i contributi di Andrea Smorti, Paolo Jedlowski e Giusppe O. Longo, seguiti da una selezione di ricerche sull’argomento realizzate recentemente da ricercatori di università italiane e centri di ricerca pubblici e privati, tra cui Federico Batini, Giuseppe Cinquepalmi, Maria D'Ambrosio, e infine una serie di cantieri narrativi, dei veri e propri laboratori dove formatori ed esperti di orientamento presentano gli strumenti operativi e le migliori pratiche centrati sull’approccio narrativo. Per i cantieri, la cui partecipazione è comunque gratuita, occorre la prenotazione.

“Le storie siamo noi” è realizzato grazie al sostegno della Provincia di Grosseto, Provincia di Arezzo, Ufficio Scolastico Provinciale di Grosseto, Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo e APT di Arezzo, con il patrocinio di Regione Toscana, Regione Puglia, Regione Veneto, Università degli Studi di Siena, Polo Universitario Grossetano, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Foggia, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Università degli Studi di Firenze, Università degli studi di Perugia. La collaborazione di Associazione degli Italianisti – Didattica, Associazione Nausika, Scuola di Narrazioni “Arturo Bandini”, Scuola di Competenza Sociale, Associazione Insegnanti Solidarietà Educativa e associazione Cofir.