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Lettera aperta dei commercianti di Piazza Grande

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Lettera aperta dei commercianti di Piazza Grande

Al Signor Sindaco
Al Signor Vice Sindaco

«Gli operatori di p.za Vasari intendono intervenire nella polemica relativa al montaggio delle tribune della Giostra del Saracino.
Ricordano che nei mesi scorsi più volte hanno sollevato all’amministrazione comunale il problema delle lungaggini delle operazioni di montaggio e smontaggio delle tribune della Giostra, che per lungo tempo impediva la piena godibilità della vista della più importante e bella piazza di Arezzo.
Conseguentemente hanno avanzato la richiesta di accelerare la fase del montaggio in modo da ridurre il tempo di permanenza delle strutture nella piazza.
La ragione è semplice: la piazza negli anni passati, in occasione delle due edizioni della manifestazione storica, è rimasta occupata dalle tribune per circa un mese e questo è accaduto sia nel mese di giugno sia nel periodo tra agosto e settembre.
È evidente che agli operatori sta a cuore il decoro della Piazza e interessa particolarmente che si presenti accogliente ai tanti turisti che si fermano per ammirarla.
In definitiva l’obiettivo per le nostre attività coincide esattamente con quello della città che è quello di consentire al turista di ammirare le bellezze architettoniche di Piazza Vasari, compreso il Loggiato Vasariano.
Da sempre però, in occasione delle due edizioni della Giostra, le tribune limitano necessariamente la visuale dei palazzi e ciò avviene tra l’altro nei periodi di maggior presenze turistiche in città.
Per questo abbiamo sollevato il problema proponendo di rendere più celeri le operazioni di montaggio e smontaggio.
Alla richiesta avanzata è seguito l’impegno dell’amministrazione per cercare di risolvere il problema o per tentare comunque di muovere un primo passo per trovare una soluzione capace di ridurre i disagi.
Perciò siamo a testimoniare la riconoscenza per l’attenzione e la sollecitudine che l’amministrazione ha dimostrato in questa particolare occasione.
Anche se al termine della 118ª edizione della Giostra del Saracino possiamo affermare che l’operazione è riuscita a metà.
Infatti le strutture sono state montate a tempo di record in pochi giorni e la tribuna B e C non ha coperto fino all’ultimo momento il loggiato Vasariano. D’altro canto però i tubi, in attesa del montaggio, sono stati depositati per troppo tempo sulla piazza. Comprendiamo al tempo stesso le difficoltà legate alle fasi organizzative che impediscono ai mezzi di entrare in piazza una volta allestita la lizza e apprezziamo lo sforzo degli amministratori di trovare soluzioni alternative.
In definitiva riteniamo che questa sia la strada giusta e invitiamo l’amministrazione a proseguire affinché per la prossima edizione sino adottati provvedimenti capaci di risolvere definitivamente la questione.
Non ce ne vogliano i quartieri, e gli appassionati di Giostra che magari devono svolgere le prove dei giostratori in una piazza senza tribune montate con il conseguente problema della perdita dei punti di riferimento per il cavaliere.
Riteniamo infatti che la piazza sia un bene di tutti e quindi al pari dei quartieristi, dei turisti e di tutti gli aretini anche noi che ci lavoriamo tutti i giorni e per tutto l’anno dobbiamo avere la possibilità di poterla vivere e farla vivere in pieno.»

Gli operatori di Piazza Grande

Articlolo scritto da: Gli operatori di Piazza Grande