ROMA – "Stavolta è finita davvero, proprio perché non c'è un litigio vero, un problema da risolvere. Andremo avanti senza di lui, il gruppo cambierà nome perché non sarebbe più la stessa cosa senza Noel, ma tutti gli altri stanno con me". A parlare così della rottura degli Oasis è Liam Gallagher che dal 28 agosto scorso non parla più con il fratello Noel dopo una lite a colpi di chitarre spaccate e che dà la sua versione dei fatti in un'intervista a 'Vanity Fair'. Smentendo fra l'altro che le chitarre se le siano date in testa. "Allora – racconta Liam – eravamo in camerino, prima del concerto. Io ho detto: 'Vorrei fare così…', lui ha detto: 'E' una cazzata, faremo quest'altra cosa', poi io: 'Ne ne ne', e lui: 'Ne ne ne'. All'improvviso lui ha preso la mia chitarra, quella che mi ha regalato mia moglie a cui tenevo tantissimo, e l'ha distrutta per terra. Al che io ho preso la sua chitarra, che in realtà è una chitarra degli Oasis, quindi la pago anche io, e l'ho distrutta a mia volta. Lui ha detto: 'Okay, me ne vado'''. Insomma "due fottuti bambini", ammette Liam che dice di non aver più visto né sentito il fratello da quel giorno.

Secondo Liam il vero motivo che ha spinto suo fratello ad abbandonare il gruppo è ben preciso e non ha a che fare con litigi ed accuse reciproche: "La mia teoria – spiega – è che lui ha voluto drammatizzare la situazione, è stato solo un pretesto. Era stanco, aveva voglia di fare un disco solista, e ha colto l'occasione per andarsene. Il resto sono stronzate". "Noel – aggiunge – diceva in giro che non aveva più bisogno degli altri, e certi giorni lo vedevo davvero triste, depresso".

Alcuni fan hanno preso le parti di Noel, dicendo che in realtà Liam è distratto dalla musica e si dedica sempre più alla Pretty Green, la linea di moda uomo che ha creato. "Stronzate. Sono sempre stato attento ai vestiti, amo lo stile anni '60: disegnare una mia linea è stata una conseguenza naturale. Non faccio lo stilista, non organizzo sfilate, non ho negozi in tutto il mondo. Ma io sono un musicista", sottolinea Liam che, nonostante la rabbia, non ha smesso di amare il fratello: "Okay, se vuole che dica che gli voglio bene, lo dico. E' mio fratello, potrei morire per lui. Però, ora, è meglio che stia alla larga".