Il Fiat Yamaha Team si trasferisce in Spagna per il GP di Catalunya. Dopo il Mugello, gara di casa di Valentino Rossi, adesso tocca a Jorge Lorenzo il ruolo di beniamino del pubblico. Dopo l’emozione del Mugello, la coppia occupa la seconda e terza posizione nella classifica di campionato. Li attende un'altra gara ricca di fascino sul velocissimo tracciato di Montmelò.

Lorenzo, nato a Maiorca, ha trascorso a Barcellona buona parte dei primi anni di carriera. Dopo una breve parentesi a Londra, la scorsa stagione, è tornato nella sua amatissima città. Con due vittorie in carniere ed un brillante secondo posto al Mugello, il ventiduenne pilota è a soli quattro punti da Casey Stoner in classifica generale. Dopo il deludente risultato dell’ultima visita in terra di Spagna, nella prima parte della stagione, è ora risoluto ad ottenere il podio di fronte ai propri tifosi, dopo che anche l’anno scorso fu costretto a saltare l’appuntamento catalano a causa di un infortunio per un incidente nelle prove libere.

Montmelò è uno dei terreni di caccia preferiti dal campione del mondo in carica, Valentino Rossi, che in passato ha colto qui la bellezza di otto successi. Nelle due ultime occasioni, però, si è classificato secondo ed è quindi determinato a tornare sul gradino più alto del podio in quello che è uno dei suoi tracciati preferiti. L’anno scorso è stato protagonista di un formidabile recupero, partendo dalla nona posizione in griglia e classificandosi poi alle spalle del solo vincitore. Il desiderio, però, è tornare al successo questo fine settimana, per aggiungerlo a quello già ottenuto in precedenza a Jerez e per recuperare sul compagno di squadra, che lo precede di cinque punti in classifica.

Il circuito di Barcellona è simile al Mugello per il rettilineo, uno dei più lunghi del Motomondiale. Il resto del tracciato è caratterizzato da curve dal raggio ampio e da tratti di alta velocità, con due lente curve a sinistra a spezzare il ritmo. Queste variazioni, combinate con cambi di angolazione dell'asfalto, rendono il circuito particolarmente difficile per quanto riguarda il bilanciamento del telaio e fa sì che la stabilità dell'avantreno sia un punto chiave per ogni pilota. Dopo i limiti imposti alle prove, introdotti questa stagione, il lunedì successivo alla gara offrirà la prima possibilità ai team di effettuare una giornata di test, cosa che renderà questa opportunità veramente cruciale per lo sviluppo dei prototipi prima che inizi la fase più impegnativa della stagione.

Jorge Lorenzo: "uno dei miei circuti preferiti'
“Fino ad oggi è stata una grande stagione. Non perfetta, però: ho commesso un grave errore a Jerez quando ho cercato di superare Stoner. Spero di far meglio questa volta, di fronte ai miei tifosi … Dopo ciò che è successo al Mugello e a Le Mans sappiamo che tutto può accadere e che è necessario mantenere calma e concentrazione. Adesso si va a casa mia, il luogo più vicino alla mia isola di Maiorca, in uno dei tracciati che preferisco. Lì sono sempre risultato veloce fin dal debutto in 125cc quando per la prima volta mi classificai in seconda fila. L’obiettivo principale, questa volta, è far sì che il week-end sia migliore di quello dello scorso anno e dimenticare completamente quanto accadde allora. Al Mugello sono migliorato, rispetto all’anno scorso. Spero sia così anche a Barcellona”.

Valentino Rossi: 'Spero in una seconda vittoria in Spagna'
“Il Mugello si è rivelato abbastanza deludente, però abbiamo incamerato punti importanti. Non siamo stati in grado di trovare la risposta che ci permettesse di preparare la M1 esattamente come la voglio, ma Barcellona è un buon circuito per noi e spero quindi che si riesca a compiere il passo definitivo. Barcellona, assieme al Mugello e a Phillip Island, è uno dei miei tracciati preferiti e amo gareggiarci. In questa stagione ho già vinto una volta in Spagna, quindi spero proprio di ripetermi. E’ necessario mantenere la concentrazione e mettere a frutto ciò che abbiamo appreso al Mugello per procedere nella direzione giusta. Auguriamoci che il tempo sia bello, visto che le gare corse fino ad ora in condizioni miste, asciutto-bagnato, non mi hanno portato fortuna…”.