Home Attualità Informazione ‘Mal’Aria’ in onda su Raiuno martedì 14 e mercoledi 15 aprile

‘Mal’Aria’ in onda su Raiuno martedì 14 e mercoledi 15 aprile

0
‘Mal’Aria’ in onda su Raiuno martedì 14 e mercoledi 15 aprile

1925. Nella campagna romagnola, fra superstizioni e segreti, il dott. Carlo Rambelli, interpretato da Ettore Bassi, cerca di fronteggiare epidemie di malaria e morti misteriose.
Liberamente ispirato all’omonimo libro di Eraldo Baldini il film, diretto da Paolo Bianchini, va in onda martedì 14 e mercoledì 15 aprile su Raiuno in prima serata.

PRESENTAZIONE
L’atmosfera e’ misteriosa e i personaggi sembrano muoversi a fatica in una terra arcaica, quella del ravennate, che fa nascere superstizioni pericolose e violente. Il film MAL’ARIA diretto da Paolo Bianchini, in onda martedì 14 e mercoledì 15 aprile in prima serata su Raiuno, nasce dall’omonimo libro di Eraldo Baldini pubblicato da Frassinelli nel 2003, vincitore del premio Fregene.
Baldini e’ nato e vive a Ravenna e da anni scrive storie ambientate nella sua regione, ricche di atmosfere misteriose per le quali l’ autore e’ stato definito lo Stephen King italiano. Uno scrittore capace di miscelare paure ataviche e conflitti psicologici, capace di costruire un mistery di stile anglosassone nella campagna romagnola.
La storia si svolge nel 1925. Il dottor Carlo Rambelli, ispettore ministeriale della Sanita’, viene inviato nel ravennate per fronteggiare un’epidemia di malaria. Giunto sul posto, a Spinaro, si troverà alle prese con una sequela di morti violente che hanno come vittime tutti medici. La gente del posto sussurra che le morti siano opera di una strega, la Borda, che si oppone alla bonifica. Alla fine, Rambelli dovrà mettere a rischio la propria vita per arrivare a scoprire la vera natura della strega e insieme il mistero di sé e della sua misteriosa avversione per l’ acqua.
Protagonista nel ruolo del giovane dottor Rambelli e’ Ettore Bassi; Stefano Dionisi interpreta Oreste Bellenghi, capo delle camice nere della Milizia fascista; Sarah Felberbaum e’ la ventenne Elsa Corzani contesa dai due uomini; Giuseppe Soleri e’ Paolo Maggioli.
Mal’aria e’ una produzione Rai Fiction realizzata da Massimiliano La Pegna e Pietro Lama per la Feelmax Srl, sceneggiata da Stefano Sollima e Giovanna Koch.
Nove le settimane di riprese che sono state realizzate nelle valli di Comacchio, la zona del Delta del Po’, Casatico nella zona di Mantova. Solo alcuni interni sono stati girati a Villa Parisi a Monteporzio Catone.
Per la scena finale del film, nella quale molti attori e comparse dovevano avanzare e affondare nell’acqua della palude, la produzione, con l’aiuto della direzione del parco del Delta del Po, ha riempito di acqua marina una salina, da tempo prosciugata, per poter ricreare una palude naturale molto grande e spettacolare dove e’ stata girata, alla luce delle fiaccole, una delle ultime scene del film di grande suggestione.
“E’ stata invece un’ alluvione assolutamente naturale – raccontano i produttori – quella che si è verificata il 14 luglio, dopo una tromba d’ aria e un temporale violentissimo, che ha costretto la troupe a sospendere le riprese e a tirare fuori dalla melma i camion e le macchine di scena con trattori e altri mezzi di soccorso. Una catastrofe che non si verificava nella zona da molti anni tanto da far decretare dal comune di Comacchio lo stato di calamita’ naturale.”
Le automobili di scena, che sono state reperite presso i numerosi collezionisti della regione, sono tutte bellissime macchine d’ epoca perfettamente funzionanti così come le barche usate per le paludi, i carri e le capanne messe a disposizione dall’ amministrazione del parco. Le ultime settimane di riprese hanno avuto come location Villa Parisi a Monteporzio Catone, suntuosa dimora, appartenuta un tempo alla famiglia Borghese, che ha avuto tra i suoi ospiti Papi e Paolina Borghese.
Gli interni, magnificamente affrescati, sono stati scelti per le riprese della casa dei conti Rambelli, genitori adottivi del protagonista, dove Carlo viene accolto da bambino e dove trascorre la sua vita fino alla partenza per la sua missione nelle paludi.
Una parte importante del film l’ hanno avuta gli effetti speciali, come per esempio
l’esplosione nella palude che provoca la morte di due protagonisti della storia, il sogno notturno di Carlo che, in preda alla febbre, vede la stanza da letto riempirsi d’ acqua risvegliando il suo terrore mai vinto.
Clara Murtas, una della piu’ importanti interpreti della musica etnica jazz dei nostri giorni, legata alla tradizione della sua terra, la Sardegna, partecipa alla colonna sonora realizzata da Paolo Vivaldi.