ROMA – Continuano le piogge e i temporali sulle zone settentrionali e orientali della Lombardia, sul Trentino, sui settori alpini e prealpini del Veneto e sul Friuli Venezia Giulia. Piogge sparse, anche a carattere di rovescio o temporale forte, sull'Alto Adige, sul Veneto e su Liguria di Levante, Toscana, Umbria, Appennino laziale e abruzzese. Piogge isolate anche sul resto del Centro-Nord e sulla Campania, settori tirrenici di Basilicata e Calabria e sulla Sicilia settentrionale e sull'Appennino marchigiano e settori tirrenici meridionali. Si potranno verificare forti venti di burrasca sul Golfo Ligure, Toscana e Romagna. Venti forti anche sulle regioni meridionali e sui settori alpini centro-occidentali.
Il maltempo che nelle ultime ore ha colpito in particolare il Piemonte, la Lombardia e il Veneto, ha causato numerose frane. Alcune frazioni sono rimaste isolate per l'intera giornata di ieri. Le piogge continue hanno innalzato il livello dei corsi d'acqua, con esondazioni lungo gli argini dei fiumi in aree agricole che hanno determinato la chiusura di alcuni tratti di strade comunali e provinciali con forti ripercussioni sulla viabilità locale.
Come ricorda la Protezione civile, ad Alessandria sono state evacuate ieri circa 6000 persone, a scopo precauzionale, per l'arrivo dell'ondata di piena del fiume Tanaro. Gli evacuati sono stati ospitati in alcune strutture comunali. Sempre a scopo precauzionale, il sindaco di Alessandria ha disposto la chiusura delle scuole, ordinanza estesa poi anche a tutta la provincia. L'ondata di piena che nel pomeriggio è passata nella città non ha comunque provocato esondazioni e, nella tarda serata di ieri, le persone allontanate sono rientrate nelle proprie abitazioni. Nella provincia di Piacenza, nel comune di San Giorgio Piacentino, per l'esondazione del torrente Nure, sono state allontanate precauzionalmente 7 famiglie, in totale 15 persone.
Proprio in Emilia Romagna c'è attesa per la piena del Po, in arrivo nelle prossime ore. Stando alle stime di Aipo, l'Agenzia interregionale per il fiume Po, dovrebbe raggiungere i 7,80 metri a Piacenza, 4 metri a Cremona, 7,30 a Borretto, in provincia di Reggio Emilia, laddove il livello di guardia nei singoli punti di monitoraggio è rispettivamente 5 metri, 3,20 e 4,50.
La Protezione civile dell'Emilia Romagna ha diramato l'avviso di preallarme per tutti i territori che nelle prossime ore saranno interessati dalla piena del Po, ovvero Piacenza, Parma e Reggio Emilia.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign