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Maltempo, mezza Italia sotto la neve

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Maltempo, mezza Italia sotto la neve

ROMA – Eccezionale ondata di maltempo sull'intera Europa, mezza Italia si è risvegliata sotto la neve. Forti i disagi in tutto il Vecchio Continente. Oltre duemila passeggeri hanno trascorso la notte intrappolati nel tunnel sotto la Manica a causa di un guasto ai treni sui quali viaggiavano provocato dal maltempo.
Due degli Eurostar in panne sono stati rimorchiati fuori dal tunnel, che ora è stato chiuso almeno fino a mezzogiorno, mentre i passeggeri degli altri due sono stati evacuati. Secondo la compagnia che gestisce il servizio, a causare il guasto ai quattro convogli sarebbe stata la differenza di temperatura tra l'aria gelida all'imbocco del tunnel nel nord della Francia e il caldo della galleria.
In Italia il maltempo che grava ormai da diverse ore sull'area centro settentrionale sta condizionando la regolare circolazione ferroviaria, determinando forti rallentamenti su alcune linee, inclusa quella ad Alta Velocità. Tale situazione, riferisce Trenitalia, potrà rendere necessarie modifiche alla normale programmazione dell'orario e delle fermate.
Disagi anche alla circolazione su strade e autostrade. Dal pomeriggio di ieri nevica su tutto il nord ed il centro del Paese, interessando circa 1.300 km di autostrade che tuttavia sono rimaste percorribili. Per far fronte all'emergenza neve è stato necessario l'intervento di 450 mezzi per lo spargimento dei cloruri, 850 lame sgombraneve e oltre 2000 persone coinvolte. I fenomeni di carattere nevoso persisteranno per tutta la mattina per attenuarsi verso est, nel pomeriggio di oggi.
L'ondata di maltempo sta interessando tutta la Penisola. Bianco risveglio stamani a Venezia: qualche decina di centimetri di neve ha imbiancato calli e campielli, gondole e campanili. La Centrale operativa della Polizia municipale di Venezia ha raccomandato i cittadini di utilizzare le automobili solo in caso di assoluta e improrogabile necessità, al fine di non intralciare le operazione dei mezzi spazzaneve e spargisale. A questo disagio si va ad affiancare la previsione di acqua alta che secondo il centro maree dovrebbe essere molto sostenuta a circa 120 cm . A Chioggia è prevista una punta di 130 cm.
Trieste si è svegliata sotto una bufera di neve e bora, che soffia con raffiche fino a 100 chilometri orari e ad una media di 55 chilometri. Nevica, riferiscono gli esperti dell'Osmer (Osservatorio meteorologico regionale) dalle 2-3 di notte su tutto il Friuli Venezia Giulia, dalla pianura alla costa, e sono già caduti dai 10 ai 15 centimetri di neve. Le temperature sono dovunque molto basse: -4 gradi sulla pianura, -3 gradi a Trieste e -4 gradi a Monfalcone, Udine e Gorizia. Il vento inizierà a calare solo nella notte, in concomitanza con un miglioramento delle condizioni meteo.
Si sono risvegliate sotto una spessa coltre di neve oggi anche Bologna e tutte le principali città dell'Emilia Romagna, da Modena a Reggio Emilia, fino alla costa. Sotto le Due Torri la neve è scesa ininterrottamente da ieri sera per tutta la notte. Si registrano disagi sulle strade per gli automobilisti che si sono messi in viaggio, mentre nel capoluogo sono già in funzione 170 mezzi spazzaneve. Una quarantina i mezzi spargisale attivi da 24 ore. Le condizioni climatiche dovrebbero migliorare in serata, ma le temperature rimarranno prossime allo zero.
Imbiancata infine Firenze, dopo l'abbondante nevicata di ieri sera, proseguita per parte della notte. Uno spettacolo suggestivo, per fiorentini e turisti, vedere la Cupola del Duomo e i monumenti più celebri ricoperti di una candida coltre. Le abbondanti nevicate su tutto il territorio provinciale hanno causato numerosi problemi soprattutto nell'empolese, nel Chianti e nel Mugello. I problemi maggiori sono rappresentati dal ghiaccio e dall'emergenza freddo per i senza tetto. Nevicate si sono registrate anche a Siena, nel pisano, nel lucchese e nell'aretino.