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Medici e odontoiatrici: in scadenza termine presentazione D.I.A.

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I titolari di studi medici od odontoiatrici già in esercizio che hanno presentato domanda di autorizzazione entro la scadenza del 31 marzo 2006, o che l’hanno presentata tardivamente e comunque entro il 4 marzo 2008, o nella fase transitoria, in attesa del regolamento regionale, dovranno presentare, al fine di non incorrere nelle sanzioni previste, entro il 31gennaio 2009, all’Ufficio protocollo del Comune, Piazza della Libertà 1, le istanze relative alle richieste di autorizzazione o, ricorrendone i presupposti, le Denunce di Inizio Attività, queste ultime in triplice copia.
Gli interessati potranno rivolgersi per tutte le informazioni e per la modulistica prevista sia all’Ufficio Ambiente del Comune di Arezzo (0575 377527) sia all’Ordine dei medici e odontoiatri della Provincia ubicato in V.le Giotto 134. Per le informazioni si può accedere anche ai due siti www.comune.arezzo.it e www.omceoar.it.
In materia di studi medici e odontoiatrici, la Regione Toscana ha individuato quelli soggetti ad autorizzazione e quelli soggetti a D.I.A., la distinzione tra prestazioni invasive e prestazioni a minore invasività, i requisiti differenziati in relazione alla maggiore o minore invasività delle procedure effettuate.
Sono pertanto assoggettati ad autorizzazione gli studi medici che erogano le prestazioni di chirurgia ambulatoriale, procedure diagnostiche e terapeutiche di particolare complessità o che comportino un rischio per il paziente, procedure di diagnostica strumentale non complementare all’attività clinica con refertazione per terzi non comprese nell’elenco delle prestazioni a minore invasività.
A Dichiarazione di Inizio Attività invece, sono soggetti gli studi medici che erogano esclusivamente le prestazioni a minore invasività (elencate indicativamente nell’Allegato A del regolamento regionale) e ove l’esercizio della diagnostica strumentale non invasiva è finalizzata alla refertazione per terzi.
Ovviamente, gli studi soggetti sia ad autorizzazione che a D.I.A. devono essere in possesso di determinati requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi che trovano sempre specifica nella legislazione regionale.
Sono esclusi da tali obblighi, pertanto possono esercitare in forma libera, i titolari di studi medici od odontoiatrici che effettuano solo visite o diagnostica strumentale non invasiva complementare all’attività clinica.
Si ricordano le principali norme di riferimento: L.R. 8/99, Regolamento Regionale dell’08.10.2008 n. 52/r, D.P.R. 445/000.