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Meno soldi, più rughe

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ROMA – Occhiaie, rughe, volti all'improvviso più segnati. "La crisi economica cambia la faccia degli italiani", afferma Giulio Basoccu, chirurgo estetico e docente all'Università Sapienza di Roma. Paura di perdere il lavoro e preoccupazioni sul precario andamento economico del Paese incidono negativamente sui cittadini: sul loro portafogli, ma anche sulla tranquillità. Così crescono ansia e depressione e gli italiani invecchiano. "Basta guardarsi intorno – afferma il chirurgo estetico – per vedere sempre più volti incupiti, con la tipica espressione corrucciata. Il volto è tirato, la fronte arricciata e le rughe tra gli occhi sono molto evidenti".

Secondo il chirurgo, "possiamo non renderci conto, ma se qualcuno filmasse la nostra faccia durante la giornata, non quella che vediamo davanti allo specchio quando ci guardiamo soddisfatti, ci accorgeremmo di come stiamo somatizzando le preoccupazioni e le ansie che inevitabilmente modificano il nostro aspetto". Non a caso "sono aumentate nel corso di questo ultimo anno di circa un 40% le richieste per interventi relativi al ringiovanimento del volto – afferma Basoccu – Non si tratta in genere di interventi invasivi come il lifting, ma di piccoli ritocchi in particolari zone del viso. Si fa uso del botox, di punturine rivitalizzanti, di fili riassorbibili che sollevano palpebre e allungano l'occhio. Moltissime pazienti, soprattutto tra i 40 e i 50 anni, hanno raccontato di vedersi all'improvviso cambiate in pochi mesi. Visi stanchi, ingialliti, rughe in evidenza".

A correre ai ripari sono soprattutto le donne, libere professioniste, "secondo le quali il particolare momento economico in corso ha messo in crisi la loro attività. Questo ha prodotto uno stato di stress e moltiplicato le preoccupazioni – dice Basoccu – Un fatto che ha inciso non solo sul loro stato psicologico ma anche sul loro aspetto fisico, del volto in particolare". Nonostante la crisi, comunque, "molti paziente continuano a scegliere di investire sul proprio benessere e sul proprio aspetto fisico – aggiunge Basoccu – Per essere più competitivi o semplicemente per sentirsi meglio con se stessi".

Articlolo scritto da: Adnkronos Salute