CITTA' DEL MESSICO – L'esercito messicano ha annunciato l'arresto di tre presunti sicari, uno dei quali avrebbe sciolto nell'acido i corpi di almeno 300 persone. Si tratta di Santiago Meza Flores, uno dei narcotrafficanti più ricercati dall'Fbi detto anche 'el Pozolero', cioè 'colui che prepara lo stufato'.

Secondo quanto riferito da fonti dell'esercito, a Meza toccava il compito di far sparire i corpi delle persone uccise perché avevano debito o erano nemici del narcotrafficante Teodoro Eduardo Garcia Simental, noto come 'El Teo', membro del cartello dei fratelli Arellano Felix. L'uomo ha mostrato ai militari e ai giornalisti il luogo in cui si occupava di distruggere i cadaveri, in un quartiere di Tijuana, precisando che per questo incarico riceveva 600 dollari alla settimana.

Secondo quanto riferito da fonti ufficiali, i tre spietati killer sono stati arrestati in un'operazione effettuata in un complesso turistico del comune di Ensenada, nella Baja California, a un'ottantina di chilometri dal confine con gli Stati Uniti. Oltre a Meza, gli altri due sicari arrestati sono il 45enne Hector Manuel Valenzuela e il 49enne Fernando Lopez Alarcon