Home Cronaca Michelle, Sarah e le altre tra le rovine dell’Aquila

Michelle, Sarah e le altre tra le rovine dell’Aquila

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L'Aquila – Michelle Obama, Sarah Brown e le altre first ladies del G8 nel centro storico dell'Aquila devastato dal terremoto del 6 aprile. E' iniziata dalla Piazza Duomo il giro delle signore dei Grandi della Terra e dei leader del G5 accompagnate dai ministri Maria Stella Gelmini a Mara Carfagna. La First Lady americana, in abito ancora una volta giallo, con un giacchino bianco che riprende i colori del vestito ed i capelli raccolti in uno chignon, insieme alle altre signore si sono soffermate di fronte ai pannelli che illustrano i progetti per la ricostruzione all'Aquila.

A fare da cicerone Agostino Miotto, direttore dell'Ufficio relazioni estere della Protezione Civile, al quale Michelle ha posto diverse domande mentre continuava il giro del centro storico arrivando al Palazzo della Prefettura la cui facciata crollata è diventato il simbolo della distruzione provocata dal sisma.

Sono in tutto 13 le signore che partecipano alla delegazione: oltre alle signore Obama e Brown, ci sono le first lady di Canada, Giappone, India, Sudafrica, Messico, Svezia, Nigeria, Gabon e Unione Europea. Dopo il giro, il rientro alla caserma di Coppito dove le first lady parteciperanno ad un pranzo offerto per loro dal presidente della Regione Gianni Chiodi.

Il presidente delle Regione Abruzzo Gianni Chiodi ha quindi consegnato ai capi di Stato e di governo e alle rispettive consorti 25 gioielli 'Presentose', tipico della tradizione abruzzese e otto bauletti in pelle fatti a mano come ricordo del G8 all'Aquila.

Le 'Presentose' sono fatte in cordellino di oro giallo con un cuore centrale, il tutto confezionato in una scatola in pelle con un libricino che illustra il significato storico e religioso del gioiello. L'orafo aquilano che le ha cnfezionate, anche lui terremotato, ha poi realizzato la ventiseiesima 'Presentosa' che dopo il summit a Coppito sarà messa all'asta per beneficenza. Ma non solo, alle first ladies verranno infatti consegnate delle borse fatte rigorosamente a mano da artigiani dell'Associazione Pellettieri Abruzzesi.

"Sono realizzate in pelle -spiega all'Adnkronos Francesco Palandrani, presidente Consorzio Get, che raggruppa il 60% della pelletteria abruzzese- sono uguali per tutte le first ladies. Il bauletto e' largo 45 centimetri, informale, realizzato con vitello morbido color nero con riporti di cuoio in testa di moro. Tutte rigorosamente fatte a mano e non griffate esternamente. Il marchio di origine, posto all'interno, dice: 'Abruzzo since 1948' data di produzione della prima borsa abruzzese". In questo modo, i 60 anni di produzione del settore artigianale abruzzese sara' festeggiato quando Daniela Chiodi, moglie del governatore abruzzese, consegnera' alle first ladies l'omaggio in pelle.

Articlolo scritto da: Adnkronos