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Misericordia di Cortona: sabato 24 gennaio una giornata speciale

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Sabato 24 gennaio sarà senza dubbio una giornata molto speciale per la Confraternita della Misericordia di Cortona.
Una giornata ricca di emozioni di ricordi e di novità.
Alle ore 11 è prevista l’inaugurazione e l’intitolazione del Centro Medico Santa Maria della Misericordia a “Silvio Santiccioli”.
In quella occasione avverrà anche la benedizione del nuovo Defibrillatore “Lifepark 12” in dotazione alla stessa Misericordia.
Un momento toccante ed importante alla quale parteciperà il Sindaco di Cortona Andrea Vignini che assieme alla Misericordia ed alla Direzione Generale della Asl 8 ha lavorato affinché la Misericordia di Cortona potesse dotarsi di questo nuovo Centro Medico proprio nel cuore del centro storico di Cortona in vicolo Mancini 4.
Alle ore 16, presso il Teatro Signorelli sarà ricordato Antonio Guadagnali, fondatore della Confraternita di Misericordia di Cortona.
La Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca, insieme alla Venerabile Confraternita di Misericordia S. Maria di Cortona ed al Comune di Cortona dedicano un intero pomeriggio al ricordo della figura del Guadagnoli.
La dott.ssa Patrizia Rocchini, in apertura alle ore 16, terrà una conversazione su “Antonio Guadagnali, primo Governatore della Misericordia di Cortona”; subito dopo il Gruppo teatrale dell’Università dell’Età Libera di Arezzo, con la regia di Giulio Vignoli, presenterà l’Atto unico di Roberto Salvatori “Antonio Guadagnali Gonfaloniere e poeta bernesco”, già messo in scena con grande successo di pubblico al Teatro della Bicchieraia di Arezzo nel novembre scorso. L’ingresso è gratuito.
La storia della nascita della Misericordia di Cortona è alquanto curiosa: dopo oltre dieci anni di discussioni e litigi tra le diverse compagini cittadine, una violenta epidemia di colera scoppiata nel 1855 mise tutti d’accordo sull’opportunità di istituire, anche a Cortona, una Confraternita che si dedicasse al trasporto degli infermi al Lazzaretto delle Santucce, e i “servizi” da compiere furono in quel frangente numerosissimi.
Fra i più attivi promotori dell’iniziativa si distinse proprio il dottor Antonio Guadagnali, noto per la sua vena poetica, per le sue opere di carità e soprattutto per aver ricoperto, tra il 1849 ed il 1851, la carica di Gonfaloniere della città di Arezzo (carica corrispondente a quella attuale di Sindaco).
Aretino di nascita, nel 1847 aveva ereditato a S. Martino a Bocena alcuni poderi ed una casa padronale (attuale sede del Relais Ristorante Il Falconiere), e qui si era trasferito, ma fu ben presto richiamato ad Arezzo per ricoprire l’importante carica che gli era stata conferita; carica che in verità gli procurò non poche amarezze, in particolare l’accusa di aver rifiutato a Garibaldi e ai suoi uomini di poter entrare in città dopo che nel 1849, fallita la difesa di Roma, stavano cercando di raggiungere Venezia.
Conclusa questa tormentata esperienza e tornato alle cure della campagna fu eletto Governatore della Misericordia di Cortona riuscendo, grazie alla sua diplomazia e al suo impegno, a smorzare i contrasti e a gettare le basi per lo sviluppo di una istituzione che è giunta fino ai nostri giorni e che per la propria opera riscuote l’apprezzamento e la gratitudine di tutti i cittadini.