La mostra "I Della Robbia: il dialogo tra le arti nel Rinascimento", che sarà inaugurata il prossimo 21 febbraio ad Arezzo, rappresenta senza dubbio, uno degli eventi culturali più importanti di quest’anno in Italia. Pur ricevendo già un vivace interesse dall’Italia e dall’estero, continua il tour di presentazione con due tappe significative come quella di Barcellona (domani, martedì 13 gennaio) e quella di Parigi (giovedì 15 gennaio). Altre due grandi opportunità per presentare alla stampa ed al mondo accademico il progetto dell’iniziativa che illustrerà non solo la mostra e gli itinerari, ma anche la straordinaria offerta culturale e turistica di tutta la provincia di Arezzo, con le sue ricchezze artistiche, enogastronomiche, produttive, naturali. Ai due appuntamenti, realizzati in collaborazione con Enit e Toscana Promozione, parteciperanno l’Assessore alla Cultura della Provincia di Arezzo Emanuela Caroti, il Presidente del Consiglio Comunale di Arezzo Giuseppe Caroti, il direttore dell’Agenzia per il Turismo di Arezzo Fabrizio Raffaelli e la dott.ssa Liletta Fornarsari, curatrice della mostra assieme al prof. Giancarlo Gentilini. A Barcellona, la presentazione si svolgerà presso il Centro "Francesca Bonnemaison" ed è realizzata in stretta collaborazione con l’Università di Barcellona. Oltre a tour operator e giornalisti, alla conferenza, saranno così presenti anche numerosi docenti ed esperti di storia dell’arte legati al mondo universitario. A Parigi, sarà la prestigiosa sede dell’Enit, in rou de La Paix, vicino a Place de l’Operà, ad ospitare la presentazione. Una posizione centrale e di grande effetto, dove è stata allestita una grande vetrina promozionale tutta dedicata ai Della Robbia che rimarrà visibile per alcune settimane. La risposta degli operatori e della stampa francese, che è sempre stata entusiastica verso le proposte culturali italiane, anche in questo caso non delude: sono già stati accreditati oltre 60 ospiti. Il mercato francese, con circa 400.000 turisti in Toscana nel 2008, è uno dei più sensibili al richiamo di eventi di alta qualità e rappresenta uno dei segmenti in maggior crescita nella nostra provincia. Un turismo che ama scoprire ed assaporare nuove destinazioni, che si muove spinto da forti motivazioni culturali e che ha trovato nell’offerta aretina una rispondenza perfetta.