Home Sport Motomondiale, Gp Usa: vince Pedrosa ma è doppio podio Yamaha

Motomondiale, Gp Usa: vince Pedrosa ma è doppio podio Yamaha

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Laguna Seca – Lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda si impone nel Gp degli Usa a Laguna Seca, ma la coppia Fiat Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, riesce a condividere per la sesta volta il podio della MotoGP, in questa stagione, concludendo al secondo e terzo posto. Rossi è riuscito a ridurre un gap di tre secondi mancando di pochissimo un altro sorpasso all'ultima curva, mentre un coraggioso Jorge Lorenzo ha sconfitto il dolore alla spalla, recuperando una partenza modesta per conquistare un ottimo terzo posto, davanti alla Ducati di Casey Stoner giunto quarto nonostante i dolori all'anca. Quinta l'altra Ducati dello statunitense Nicky Hayden.

Rossi allunga così la propria leadership in campionato a nove punti su Lorenzo, che a sua volta ne ha sette di vantaggio su Stoner. Adesso, dopo un intervallo di due settimane, il paddock della MotoGP si ritroverà in Europa, per un altro doppio appuntamento: il Sachsenring, in Germania, seguito da Donington, in Gran Bretagna.

Soddisfatto del secondo posto Valentino Rossi. "La prima metà del GP è stata piuttosto difficile, perché oggi non eravamo al cento per cento. Non mi aspettavo un Pedrosa così veloce. Non c'è stato molto che da fare per tenere il suo passo, all'inizio. Gli ultimi dieci giri sono stati emozionanti: Lorenzo spingeva talmente tanto alle mie spalle, da costringermi ad alzare il ritmo. Proprio allora Pedrosa ha rallentato, e all'improvviso me lo sono trovato proprio davanti. Ho pensato ci fosse una possibilità di superarlo all'ultima curva. Però, sfortunatamente, ero appena appena troppo lontano, e il rischio sarebbe stato notevole. Il secondo posto oggi mi va bene, perché non eravamo a postissimo".

Secondo Rossi a Laguna Seca "nel setting mancava qualcosa, e questo è sempre un tracciato difficile. Insomma, dobbiamo essere felici di questi 20 punti. Abbiamo incrementato il vantaggio in classifica generale, che è buona cosa. In più, abbiamo dimostrato che quest'anno siamo forti anche quando non tutto è perfetto. Questa continuità – aggiunge il pilota della Yamaha – è la cosa più importante, in prospettiva campionato. Sono contento che ci sia, adesso, modo di riposare un po', perché si è trattato di due settimane intensissime, e le prossime due gare saranno estremamente importanti, visto che siamo tutti così vicini in classifica".

Terzo posto in Usa e secondo in classifica mondiale per Jorge Lorenzo. "Faccio sempre del mio meglio, e penso di averlo dimostrato anche oggi, viste le condizioni in cui mi trovavo. Sono orgoglioso di me stesso, e considero questo uno dei miei GP migliori. Il piede era a posto, ma la spalla destra faceva molto male. Come conseguenza, non avevo molta forza alla mano destra, e dovevo compensare con la sinistra. Sono veramente stanco. Voglio ringraziare la Clinica Mobile: è merito loro se ho finito la gara. Dopo un po', mi sono scordato del dolore – aggiunge lo spagnolo – e volevo semplicemente mettercela tutta. Sapevo che era possibile superare Valentino. Sfortunatamente, ho trovato una gobba proprio in staccata, la ruota posteriore si è mossa, e sono stato fortunato a non cadere. Forse, senza quest'errore, se ce l'avessi fatta a superarlo, magari sarebbe anche stato possibile vincere; però, date le circostanze, il terzo posto mi va bene, e sono buoni punti guadagnati. Adesso c'è un po' di tempo per recuperare; sto bene, e spero di essere nuovamente al meglio per il Sachsenring".