Home Sport ‘I don’t know ‘Special One’. Qui per vincere la Champions’

‘I don’t know ‘Special One’. Qui per vincere la Champions’

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Londra – "I don't know 'Special One'. Sono qui per vincere la Champions League". Cosi' Carlo Ancelotti nella prima conferenza stampa da allenatore del Chelsea. L'ex tecnico del Milan ha risposto in un inglese stentato ad ogni domanda, ha assicurato che la sua padronanza della lingua migliorera' e ha gia' promesso grandi risultati ai 'blues'. "Sono qui per vincere la Champions League", dice Ancelotti, "e' una grande competizione e sono convinto che il Chelsea possa vincerla, in questo momento ha piu' possibilita' di altre squadre", assicura il neo tecnico dei 'blues'. "Per il Chelsea e' importante vincere la Champions ma anche il campionato, in tutte le competizioni dovremo dare il massimo", sottolinea.

Ancelotti augura "good luck" al Milan e ammette che parlare dei rossoneri "in questo momento non e' facile. Io sono stato molto bene nel Milan, ho un ottimo rapporto con la societa'. L'addio di Kaka' indebolira' il Milan? Lui e' un grande, ma quando giocatori cosi' vanno via puo' succedere che altri si mettano piu' in mostra". E sul neo tecnico dei rossoneri Leonardo: "E' un mio grande amico e penso che ha una grande opportunita', conosce molto bene questo mondo, per lui e' una nuova esperienza ma con l'aiuto di Tassotti potra' fare un ottimo lavoro".

Ancelotti ha rifiutato paragoni con altri allenatori che in passato hanno guidato il Chelsea, a partire da Jose' Mourinho, attuale tecnico dell'Inter: "Non conosco nessuno special one", risponde sorridente Ancelotti, "non voglio fare paragoni con altri allenatori, rispetto i miei colleghi ma voglio fare in 'my way', a modo mio".

Ancelotti ha raccontato di aver parlato un paio di volte con Silvio Berlusconi nell'ultimo mese e di averlo sentito anche la scorsa settimana. "Mi ha detto 'in bocca al lupo' per questa mia nuova sfida. Berlusconi e' soprattutto un tifoso della squadra, cosi' come Roman Abramovich e questo e' molto importante per tutti coloro che lavorano in societa'. Difficile dirgli di no? Sono cosi' intelligenti che non chiedono mai cose delicate", risponde Ancelotti. "Abramovich vuole una grande squadra e ad inizio stagione saremo molto competitivi", assicura. "Non sono preoccupato, sono entusiasta di inizare questa nuova stagione".

Ancelotti ha confermato l'acquisto di Yuri Zhirkov dal Cska Mosca e ha assicurato che John Terry restera': "Terry e' un simbolo di questa squadra e sara' il capitano della prossima stagione. Ci ho parlato un mese fa, lui ha detto che vuole restare al Chelsea e noi vogliamo tenerlo per sempre. Il City? No price", dice Ancelotti, "non esiste nessun prezzo per Terry. Lui sara' il capitano del Chelsea per sempre. Ha detto che vuole rimanere, la storia continua. Sono contento di avere un capitano come lui, molto simile a Maldini".

Il mercato del Chelsea continua: "Abbiamo tempo fino al 31 agosto, la societa' sta monitorando il mercato. Non voglio parlare di Pirlo che e' un giocatore del Milan. Shevchenko invece ora e' del Chelsea e arrivera' a Londra il 9 luglio, voglio parlare con lui".

Quanto a Deco e Carvalho, due giocatori nel mirino degli 'ex cugini' dell'Inter, Ancelotti afferma: "Sono giocatori del Chelsea e se in futuro qualcuno vorra' andar via dovra' parlare prima con il club e insieme prenderemo la decisione migliore nell'interesse comune". Infine, sugli acquisti 'galactici' del Real Madrid di Florentino Perez: "Loro erano costretti a comprare importanti giocatori perche' negli ultimi anni non hanno fatto bene. In Italia si dice: 'ognuno guardi a casa sua'…".