VISTA la gravissima e improvvisa decisione del gruppo Sca Italia di procedere alla chiusura dello stabilimento produttivo localizzato nel comune di Pratovecchio, oggi attivo nel settore cartario con 136 dipendenti diretti e con altri 150 dell’indotto;

CONSIDERATO che la cartiera Sca di Pratovecchio fino ad oggi non ha mostrato alcun segnale di crisi produttiva, potendo contare su un portafoglio ordini consolidato, anche in ragione delle committenze ricevute dal sistema della grande distribuzione organizzata maggiormente rappresentata nel territorio regionale;

RILEVATO come la chiusura dello stabilimento costituisca un danno enorme all’occupazione e all’economia dell’intera area interessata, l’alto Casentino, e che pertanto debba scongiurarsi per i gravissimi effetti sociali che, se confermata, andrebbe a produrre nelle comunità locali territorialmente interessate;

TENUTO CONTO che da una simile decisione da parte del gruppo industriale svedese titolare della cartiera del Casentino potrebbero derivare ricadute negative anche per gli altri stabilimenti toscani ubicati in lucchesia;

RICHIAMATO l’impegno straordinario della Regione Toscana nell’ambito delle molte crisi aziendali e occupazionali che si sono aperte in questi ultimi mesi in Toscana, opportunamente concretizzato nella costituzione di una specifica Task Force deputata a intervenere per gli aspetti di competenza regionale nei singoli casi per tutelare l’occupazione e il permanere della dimensione produttiva diffusa nel territorio;

CONDIVISE le tempestive iniziative assunte dalle istituzioni locali (Comuni di Pratovecchio e Stia, Comunità Montana, Provincia di Arezzo) a sostegno dei lavoratori, in particolare la decisione della costituzione di un presidio permanete davanti allo stabilimento, concreta testimonianza della vicinanza delle istituzioni territoriali ai lavoratori e alle loro famiglie;

RILEVATA l’urgenza di una iniziativa anche regionale che sostenga la difesa dell’occupazione nel territorio nonché il mantenimento di un’attività produttiva non interessata da problematiche produttive conseguenti a crisi di mercato;

IMPEGNA
LA GIUNTA REGIONALE
– ad attivarsi con la Task Force regionale per aprire un confronto con la direzione della multinazionale, a fianco delle istituzioni locali e di concerto coi sindacati per con l’obiettivo di sostenere il mantenimento dell’attività produttiva della Sca di Pratovecchio e la difesa dell’occupazione diretta e dell’indotto;

– a verificare tutte le modalità di sostegno regionale possibile ai lavoratori nel corso della vertenza già in atto attraverso l’indizione e lo svolgimento di alcune giornate di sciopero.

Enzo Brogi
Ilio Pasqui
Mauro Ricci