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Nel computer di Brenda trovati oltre 60mila file

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Nel computer di Brenda trovati oltre 60mila file

ROMA – Sono 60mila i file contenuti nel computer che e' stato sequestrato il 20 novembre scorso nell'appartamento di via Due Ponti dove c'era il corpo senza vita del trans Brenda. Lo hanno accertato i tecnici che collaborano all'inchiestra del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e del pubblico ministero Rodolfo Sabelli. Di questi file per il momento ne sono stati recuperati il 16%, in quanto la "lettura" ha avuto delle complicazioni che non hanno consentito di procedere con maggiore velocita'. Il contenuto, comunque, non sarebbe ancora conosciuto dagli investigatori in quanto prima di esaminarlo intendono recuperare l'intero contenuto dell'apparecchio.

Intanto, stamane in via Due Ponti c'e' stato un nuovo sopralluogo disposto dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo. Insieme con i suoi collaboratori il magistrato ha fatto nuovi rilievi e accertamenti per approfondire alcuni degli elementi emersi nelle precedenti visite e per poter cosi' fare una ricostruzione piu' particolareggiata di quanto possa essere accaduto la notte del 20 novembre nell'appartamento.

Nessuna novita' inoltre per il momento anche per la vicenda scaturita dalla morte di Gianguerino Cafasso, il pusher trovato morto il 12 settembre scorso nell'albergo di via Salaria. I familiari dell'uomo hanno chiesto "chiarezza" sulla morte del loro congiunto. A sollecitare le indagini per conto della famiglia e' l'avvocato Monica Gregorio, che oggi si e' presentata in procura a Roma per incontrare il magistrato Francesca Passaniti. ''L'ultima volta che Cafasso ha parlato con i genitori e' stato nell'agosto scorso – aveva assicurato loro di star bene e che non aveva alcuna intenzione di lasciare Roma''.

L'avvocato Gregorio ha dato piena disponibilita' per la nomina dei consulenti medico-legali che possano valutare i risultati degli esami tossicologici fatti su Cafasso. Secondo il legale, la personalita' di Gianguarino era ben diversa da quella descritta. Ha avuto una sola condanna dieci anni fa per vicende di droga, ha ricordato.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign