Home Politica Non solo Piuss: confronto tra l’Ass. Caporali e Confartigianato

Non solo Piuss: confronto tra l’Ass. Caporali e Confartigianato

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AREZZO – Il recente successo colto dall’Amministrazione Comunale sul bando del PIUSS, è stato al centro dell’incontro che nei giorni scorsi si è svolto presso la sede di Confartigianato, che ha visto ospite l’Assessore Alessandro Caporali, fresco della delega alle attività produttive: proprio questa novità ha favorito un confronto estremamente ampio sui molteplici temi che riguardano le imprese presenti nel territorio aretino.
Nel proprio intervento l’Assessore Caporali ha ringraziato Confartigianato per l’importante contributo prestato in fase di progettazione: essere primi in graduatoria può garantire l’accesso ad ulteriori fondi residuali. “L’importante risultato che abbiamo colto – ha affermato Caporali – ci fa affrontare la prossima tappa con il giusto ottimismo, ma non bisogna abbassare la guardia. Abbiamo pochi mesi per formulare i piani gestionali, che ricordo devono essere in pareggio, affinché i progetti prendano vita e con essi arrivino le importanti risorse economiche alle quali abbiamo puntato. A breve verranno convocati i tavoli di lavoro. L’impianto del PIUSS che abbiamo elaborato – sottolinea Caporali – offre tantissime opportunità per il nostro tessuto economico e potrà amplificare in modo significativo i benefici derivanti dagli importanti investimenti programmati sia per il settore privato che per le imprese, come ad esempio il Centro Affari e Convegni”.
“Il successo del PIUSS è figlio del clima costruttivo, della collaborazione tra la macchina pubblica ed i soggetti privati – dichiara Pier Paolo Chimenti, Presidente dell’area aretina di Confartigianato – modalità che in passato non sempre si è sostanziata su decisioni dell’Amministrazione che hanno riguardato temi cari ai nostri associati. Sono certo che il confronto con Caporali non mancherà mai, come non mancherà mai il contributo di Confartigianato quando questo ci sarà richiesto a partire da subito sul lavoro che ci aspetta sulla realizzazione dei piani gestionali dei progetti che riteniamo strategici per il futuro dei nostri associati in tema di oreficeria, moda e produzioni artistiche e tipiche.”
Altri temi ci sono cari – continua Chimenti – ricordo il contributo che abbiamo dato in merito al nuovo regolamento della Fiera Antiquaria, finalizzato alla riqualificazione dell’attuale zona B privilegiando la presenza di artigianato artistico e di qualità, allo sviluppo del ruolo dei restauratori aretini perché solo un progetto di filiera può dare un contributo decisivo al rilancio della manifestazione più importante della nostra città”.
Infine – conclude il Presidente Chimenti – è indispensabile che sulla realizzazione dello sportello unico delle imprese, la cui concretizzazione è ormai inderogabile, si possa lavorare in stretta collaborazione con le associazioni. Questo perché l’obiettivo che dobbiamo cogliere non è solo quello di far parlare tra di sé amministrazioni ed enti locali, ma rendere questa rete interconnnettibile con le agenzie per le imprese, che a breve nasceranno all’interno dei sistemi associativi e che diverranno il terminale di prossimità con le imprese o coloro che imprenditori aspirano a divenirlo.
“In merito al Polo digitale – interviene Luigi Casagrande, Vicepresidente dell’area Aretina e dell’I.C.T. – anche se il progetto è stato ammesso non come portante ma come funzionale, è necessario continuare il lavoro fin qui svolto. Mentre da una parte si deve velocemente lavorare alla costituzione del soggetto giuridico ed al progetto esecutivo delle opere, dall’altra è altrettanto importante che l’amministrazione compia gli atti necessari per rendere disponibile l’area dove la struttura sarà ubicata in modo da essere pronti alla messa in opera appena i fondi si renderanno disponibili”