Home Nazionale Nozze reali addio, i nobili rampolli preferiscono la convivenza

Nozze reali addio, i nobili rampolli preferiscono la convivenza

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ROMA – Il matrimonio sembra non essere più di moda tra i rampolli blasé delle corti europee. Anni di convivenza, ma nessuna ufficializzazione del legame. Da Alberto di Monaco e William d'Inghilterra, da Vittoria e Maddalena di Svezia a Frederick Windsor. Legami saldissimi con i loro fidanzati (o fidanzate) storici, passioni indiscusse e inalterabili. Ma di matrimonio non se parla proprio. Si tratta, per molti di loro, di vere e proprie coppie di fatto. Presenziano insieme matrimoni, feste ufficiali, party e galà di beneficenza, tagliano nastri e sostituiscono in particolari occasioni i loro consorti (o le loro consorti).

E' il caso di Alberto di Monaco, 51 anni, e Charlene Wittstock, ex nuotatrice di origine sudamericana, 31 anni, da quasi quattro insieme. Sembra che i due piccioncini si conoscano dal 2000, data del loro primo incontro durante una manifestazione sportiva, 'Mare Nostrum'. Da quel giorno sembra che la bella Charlene non abbia mai abbandonato il principato. Nessun ostacolo dinanzi ad un possibile matrimonio, anche se Charlene non è principessa di sangue blu, se non l'eterna indecisione del principe di Monaco, tra i partiti più ambiti d'Europa, davanti all'ipotesi di convolare a giuste nozze. Per Alberto di Monaco l'unione libera è una sorta di status ideale – scrive la rivista francese 'Point de vue' – Se non fosse per l'urgenza dei monegaschi di vedere finalmente accanto alla coppia un erede. Se ciò non dovesse avvenire sarebbe il primo figlio di Carolina, Andrea Casiraghi, il possibile pretendente alla corona del Principato?.

Storia diversa quella di William del Galles, futuro re d'Inghilterra, e della sua borghesissima fidanzata Kate Middleton incontrata sui banchi dell'università di Saint Andrews nel 2001. Da anni vivono insieme in uno splendido appartamento nella capitale inglese. Molte le motivazioni che spingono la 'reale' coppia a non ufficializzare il loro legame. Tra queste il ricordo di un matrimonio 'mal riuscito' distrutto da scandali e psicodrammi, quello dei genitori di William, lady Diana Spencer e il suo consorte, il principe Carlo.

Altra splendida coppia quella formata da Nicola di Grecia, figlio del re in esilio Costantino e della principessa Anna Maria di Danimarca, sorella dell'attuale regina, e Tatiana Blatnik, discendente, da parte di madre, dagli Stuart, di origine anglo-venezuelana. Giovani, belli, ricchissimi e per adesso senza figli. Nessun obbligo ufficiale per Nicolas e Tatiana che vivono ormai a Londra da 5 anni

Vivono insieme dal 2003, in un cottage in una delle proprietà della principessa Anna d'Inghilterra a Gatcombe Park anche Zara Phillips, la nipote prediletta della regina Elisabetta II, e Mike Tindall, campione di rugby.

Mentre prossima alle nozze è la nuova coppia di Albione, quella formata da Frederick Windsor, nipote dell'affascinante duca di Kent, e Sophie Winkleman, attrice, protagonista nel ruolo di una principessa nello sceneggiato 'The Palace', figlia di celebri editori. Stessa sorte per Vittoria, futura regina di Svezia, che ha finalmente annunciato il suo matrimonio con Daniel Westling, personal coach dell'erede al trono e proprietario di centri sportivi nel cuore della capitale svedese. Lei 32 anni, lui 35. Il matrimonio è fissato per il 19 giugno del 2010 nella cattedrale luterana di Stoccolma.

Un fidanzamento, il loro, durato 8 anni. Nulla di nuovo comunque. Perché i genitori di Vittoria, il re Carlo Gustavo e la regina Silvia Renate Sommerlath, avevano dovuto attendere ben 4 anni. Oltre 30 anni invece per gli zii di Vittoria, il principe Bertil e Lilian Davies. E' andata meglio alla sorella minore di Vittoria di Svezia, Maddalena. Impossibile ufficializzare il loro fidanzamento, con il tenebroso avvocato Jonas Bergstrom, dopo 7 anni di vita in comune prima a New York e successivamente nel quartiere chic di Gardet a Soccolma, se non dopo l'annuncio delle nozze della sorella maggiore. E così è avvenuto. Oggi vivono, separati in casa, nelle antiche scuderie del palazzo di Stoccolma. Si sussurra che il loro matrimonio dovrebbe essere a breve. Forse prima di quello di Vittoria e Daniel.

Sconosciuti ai molti, ma non al gotha internazionale, infine, Gustav zu Sayn Wittgenstein, nipote della regina di Danimarca, e Carina Axellson, ex mannequin di origine messicana e oggi scrittrice di libri per bambini. Una clausola legata al testamento del nonno di Gustav, datato 1939, impedirebbe di forza il matrimonio: la sposa deve essere di nobile estrazione, protestante e ariana. Nulla di tutto ciò per la solare Carina e il fidanzato sfinito, sfiancato avrebbe portato l''affaire' dinanzi ai tribunali danesi per cercare di 'infrangere' il testamento del suo antenato. Per adesso nulla di fatto. Entrambi hanno superato felicemente i 40 anni. Vivono comunque beati e felici nel castello di Berlebourg, dove si sono incontrati la prima volta nel 2006.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign