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Nucleare, Obama e Medvedev avvertono Teheran

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SINGAPORE – Il tempo a disposizione per una soluzione consensuale della disputa sul nucleare iraniano si sta esaurendo. Da Barack Obama e Dmitri Medvedev (nella foto) è venuto un chiaro monito all'Iran: il tempo per i negoziati sta per scadere.

A margine dei lavori del vertice Apec a Singapore, i presidenti di Stati Uniti e Russia si sono riuniti anche per discutere del controverso programma atomico di Teheran. ''Sfortunatamente, almeno finora, l'Iran è sembrato non in grado di accogliere quello che tutti riconoscono come un approccio creativo e costruttivo – ha detto Obama riferendosi all'offerta di accordo mediata dall'Aiea – e il tempo a disposizione per questo approccio si sta esaurendo''.

Anche Medvedev non ha nascisto l'insoddisfazione della Russia, fino ad oggi cauta nel criticare la Repubblica islamica, per l'andamento dei colloqui e ha avvertito che potrebbero essere presi in considerazione ''altri mezzi'', incluso l'inasprimento delle sanzioni, se gli attuali negoziati dovessero fallire.

''Grazie agli sforzi comuni il processo non si è fermato ma non siamo completamente soddisfatti del modo in cui procede – ha detto il presidente russo – Siamo pronti a spingerci più in là'', per assicurare che il programma nucleare abbia fini pacifici.

Articlolo scritto da: Adnkronos