Home Cronaca Occhiali neri, boccoli e vestitino optical, Noemi fa tendenza

Occhiali neri, boccoli e vestitino optical, Noemi fa tendenza

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ROMA – Noemi Letizia come Paris (Hilton), nipote e ereditiera del fondatore dell'omonima catena di hotel di lusso. Stessa allure, stessa tempra, stessa tinta di capelli. Un tempo lisci, oggi con boccoli ed extention, stile Barbie. Abiti scollati, unghia laccate e grandi occhiali neri. Sempre scortata da body guard, anche recentemente quando è andata a votare per le Europee. Seggi chiusi per non disturbare Noemi Letizia. Un mito per le nuove generazioni. Uno status symbol da imitare. Come Paris Hilton dispensatrice di buoni propositi e interviste sul suo prossimo futuro. Sogna di fare l'attrice o la show girl la figlia di Benedetto Letizia, dipendente comunale e di Anna Palumbo, ex miss Tirreno e titolare di un negozio di cosmetici. Come Paris Hilton.

Un'infanzia, quest'ultima, trascorsa tra Beverly Hills e New York, tra la suite del 'Waldorf Astoria Hotel', di proprietà della famiglia e le classi alla Canterbury School a Newmilford, nel Cunnecticut. Eppure c'è qualcosa nel dna dei Noemi Letizia (un'infanzia trascorsa tra Napoli, Casoria e Pozzuoli con fughe, recentemente anche a Roma e Milano) che l'accomuna all'affascinante ereditiera. Entrare nel mondo dello show business, della tv creando mode e tendenze. Soprattutto tra le giovanissime. Ed infatti sulla Costiera amalfitana molte fanciulle, che si aggirano tra i suggestivi spalti a strapiombo sul mare e i locali più trendy, sembrano rincorrere, incosciamente, l'ombra di Noemi Letizia.

Un trend modaiolo, che in fondo non ha nulla di originale. Occhiali grandi e scuri, capelli che scendono sulle spalle, unghie curatissime, tacchi (altissimi), con bandana sui capelli o girocollo in perle scollatissimo sulla petite robe noire, in bikini o vestitino corto in maglina con effetti optcal, stile Mary Quant, in abito da sera rigorosamente nero, con tanto di coroncina sulla testa come una vera principessina. Noemi Letizia uno, nessuno e centomila, metamorfosi di pirandelliana memoria. Tutto è riconoscibile in lei, sin troppo prevedibile, imitabilissimo.

''Ricordo di aver pettinato Noemi Letizia per un servizio fotografico legato a un programma televisivo – dichiara l'hair stylist Roberto Carminati- Una fanciulla come le altre. Una meteorina come molte ragazze della sua età. L'ho rivista dopo alcuni anni. I capelli di un biondo improbabile, toni di colore che definirei 'azzardati'. Mi ricorda Loredana Lecciso, prima maniera – continua Carminati – Eppure ha un viso delizioso. Le consiglierei un biondo più deciso, di eliminare il boccolo finto e le unghie laccate, di tagliare i capelli''.

''Ma anche di indossare abiti diversi – conclude – Un tailleur o un tubino. Lascerei solo gli occhiali scuri, grandi, di gran moda. Solo quelli però''. Raffaele Paganini, celebre etoile internazionale alla guida di Academy su Rai Due, non ha dubbi. ''Se Noemi vuole intraprendere la carriera di show girl deve studiare, non arrendersi mai. Canto, recitazione, danza. La vedrei benissimo nel ruolo di Alice nel Paese delle Meraviglie. Noemi ha la stessa intelligenza, la stessa curiosità del mondo e della vita del personaggio di Lewis Carrol''. Nessuno nega l'appeal della giovane Noemi, anche se ancora acerbo, omologato, globalizzato, come quello di molte sue coetanee.

Noemi Letizia ha confessato di amare il musical, in particolare i songs di 'Scugnizzi'. Mvula Sungani, giovane interprete, oltre 30 anni fa, del film di Nanni Loy e oggi uno dei maggiori coreografi e registi della sua generazione, è convinto ''che la professionalità si costruisce sulla qualità, soprattutto quando il fascino e la personalità già esistono. Vedrei Noemi benissimo a teatro in un un ruolo di 'rottura', per esempio, con gli interpreti della mia compagnia di danza. Un personaggio surreale, magrittiano, il volto e lo guardo ipnotico, così simile a quello di Anne Marie Gillion – Crowet, musa ispiratrice del grande pittore belga''.

Articlolo scritto da: Adnkronos