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Paolo Benvegnù, tra poesia e sentimento

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Paolo Benvegnù, è lui il vero protagonista di questa edizione, lui il mentore dei numerosi gruppi che hanno partecipato al Plug and Play, insieme a Paolo hanno percorso un cammino di formazione e composizione che li ha portati ha calcare il palco principale del Play insieme a lui il 21 luglio. La carriera di Benvegnù ha una partenza razzo. È lui il fondatore degli Scisma nel 1993, con cui ha pubblicato gli album Rosemary Plexiglas nel 1997 e Armstrong nel 1999, e ha intrapreso la carriera solista all'indomani dello scioglimento del gruppo del 2000. E’ Il suo primo disco solista, Piccoli Fragilissimi Film (2003), che rende Benvegnù libero dal suo glorioso passato per buttarsi in un presente carico di speranze. Piccoli Fragilissimi Film, per la critica è un vero capolavoro, ma la produzione di Paolo anche se a rilento, non si ferma. Pubblica un nuovo EP nel giugno 2005 Cerchi nell'acqua, contentente l'onomima canzone, tre inediti (Il vento incalcolabile del sud, Rosa Lullaby e Piccoli Fragilissimi Film) e una cover di In a Manner of Speaking dei Tuxedomoon. Nell'EP è presente anche il video di Cerchi nell'acqua, un vero piccolo capolavoro di Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione, gruppo amato da Paolo Benvegnù al punto che ne ha prodotto artisticamente l'album Canzoni allo specchio, ultima di una serie di produzioni di gruppi italiani e stranieri quali Otto'P'Notri, Terje Nordgarden, Brychan, Endura, Gianmarco Martelloni, Gestalt, Marilù Lorèn, Muriel e soloincasa. Il suo secondo album: Le Labbra doveva fare i conti con la sempre crescente attesa che Benvegnù doveva ripagare con un nuova perla nel panorama indie. Paolo ci riesce e le Labbra (2008), è stato subito consacrato dalle riviste specializzate come il miglior disco dell'anno. Un album che lo avvicina ancora di più ad Arezzo, dove si trasferisce per stare vicino ai suoi musicisti che insieme a lui compongono una formazione stabile. Ad inizio 2009 è uscita la compilation Il paese è reale voluta da Manuel Agnelli degli Afterhours in seguito alla loro partecipazione a Sanremo, per sostenere e promuovere le realtà indie rock della scena underground italiana, a cui Paolo partecipa con una canzone dal titolo Io e il mio amore.