AREZZO – Due idrovolanti provenienti dagli stabilimenti ittici della Provincia di Como hanno rilasciato lunedì 4 maggio al centro del lago di Montedoglio, dopo solo un’ora e quaranta di volo per limitare lo stress degli animali, migliaia di piccole trote di ceppo mediterraneo.
Gli aerei, inviati dalla Provincia lariana, avevano a bordo Cesare Puzzi, ittiologo della società Graia e consulente della Provincia di Arezzo e Carlo Romanò, responsabile dell'Ufficio pesca della Provincia di Como. A loro e all’amministrazione provinciale va il ringraziamento di tutti i pescatori.
L'iniziativa si inserisce in un piano di ripopolamenti della Provincia di Arezzo, proposto e curato dalla sezione provinciale della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS).
Il programma, che prevede immissioni ingenti di salmonidi di varietà e pesi diversi, si basa su ricerche che hanno dimostrato la capacità del lago di accogliere e far prosperare una grande varietà di pesci, fra questi anche specie pregiate, ecologicamente esigenti e importanti per la pesca sportiva.
Il bacino che si sviluppa su una superficie intorno agli 800 ettari, con 130 milioni di metri cubi di acqua, accoglie una ricca e varia fauna ittica e può rappresentare un forte elemento di sviluppo locale; per questo si sta preparando un piano per la gestione complessiva della pesca in quel comprensorio per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale.

Partenza da Como

Allinemento idrovolanti

Atterraggio degli idrovolonti

Scarico dei pesci sull'invaso di Montedoglio