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PIUSS: Arezzo è la prima in Toscana

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PIUSS: Arezzo è la prima in Toscana

AREZZO – È il più grande finanziamento di natura pubblica ottenuto dal Comune di Arezzo. Ed è stato acquisito sulla base del più importante progetto integrato mai elaborato dall’Ente. La Regione Toscana ha reso noto stamani l’esito della graduatoria del Piuss: Arezzo è prima con 90,1 punti su 100.
“Un risultato – commenta il Sindaco Giuseppe Fanfani – che non è giunto casualmente. È il frutto del grande lavoro condotto non solo dagli amministratori e dalla macchina comunale ma dall’intera città. Con il contribuito della Provincia, della Camera di Commercio, delle categorie economiche, dei cittadini. Il Piuss ci consente di attivare lavori per quasi 32 milioni di euro. Punteremo sul turismo che ha ancora margini di forte potenzialità, sulla cultura, sulla riqualificazione del centro storico e sul sostegno al sistema produttivo”. A questo proposito il Sindaco ha citato alcuni progetti centrali quali il Palazzo dell’oro e della moda, la ristrutturazione delle Logge del Grano per la valorizzazione dei prodotti tipici, la Casa dell’Energia e il Polo Digitale. I finanziamenti per la cultura daranno una spinta decisiva alla realizzazione di quel mosaico delle strutture culturali che il sindaco Fanfani ha proposto e cioè Teatro Petrarca, Teatro Pietro Aretino, Sala di Sant’Ignazio, Teatro della Logge Vasari. Più le strutture esterne al centro storico e che saranno il teatro tenda e l’auditorium del nuovo Centro Affari. L’assessore Franco Dringoli ha sottolineato lo sforzo della struttura tecnica dell’amministrazione con il sostegno della Facoltà di Architettura di Roma Tre. “Dal 1 novembre ci saranno da 4 a 6 mesi di tempo per la cantierabilità degli investimenti. Alcune opere le abbiamo già realizzate: Piazza Grande, Piazza Guido Monaco, una parte dei lavori della Fortezza. La Bastanzetti, Via Vittorio Veneto e Piazza Sant’Agostino li abbiamo già finanziati. Tutto questo ci consentirà di recuperare risorse per la parte d’investimento che è di nostra competenza”. Il Comune di Arezzo ha infatti chiesto un contributo pari al 49,6%.
Un elemento di particolarità è che la quasi totalità delle opere inserite nel Piuss di Arezzo è immediatamente finanziata. “Solo il polo digitale – ricorda l’assessore Alessandro Caporali – rientra nelle cosiddette opere ‘funzionali’ e che saranno finanziate tra il 2010 e il 2011. Siamo risultati primi in Toscana sulla base di una selezione condotta da una commissione tecnica regionale che ha applicato criteri europei e quindi estremamente selettivi”. Caporali ha ringraziato tutta la struttura comunale per il lavoro svolto e che era rappresentato, in conferenza stampa, dal Direttore generale Marzia Giuliattini. Un ringraziamento esteso a tutti i soggetti esterni, a cominciare dalla Provincia di Arezzo. “L’Amministrazione provinciale – sottolinea il Presidente Roberto Vasai – ha dato il suo contributo nella programmazione generale. Il Comune di Arezzo ha svolto un lavoro particolarmente interessante che non ha puntato solo su opere e strutture ma sulla vivibilità complessiva della città”.