CORTONA – Il metodo del confronto, della verifica, della disamina punto per punto dei punti di forza e di quelli critici nell’organizzazione sanitaria sia a livello ospedaliero che territoriale, da buoni frutti.
Dopo il Casentino dieci giorni fa, oggi è stata la volta della Valdichiana e già domani (martedì) l’incontro si svolgerà in Valdarno.
Allo stesso tavolo siedono il direttore generale della Asl Enrico Desideri e il presidente della conferenza dei sindaci zonali Andrea Vignini. E tutti attorno i responsabili dei servizi territoriali ed ospedalieri.
L’elenco dettagliato dei temi trattati è nelle sei pagine dattiloscritte del verbale finale della riunione che è anche la base del lavoro delle prossime settimane e dei prossimi mesi.
Un lavoro che parte da una ricognizione positiva della risposta sanitaria e assistenziale nell’area della Valdichiana. E che proprio partendo da questo livello, rende anche più agevole apportare miglioramenti e sviluppi.
Sono stati concordati gli indirizzi per la realizzazione del Centro di procreazione Assistita all’ospedale della Fratta. Uno dei pochi esistenti in Toscana e nel centro Italia, capace di richiamare nella struttura ospedaliera della Valdichiana aretina utenti da molte aree regionali ed extra regionali.
Ma all’ospedale cortonese troverà spazio anche un centro per l’assistenza odontoiatrica, al servizio non delle sola popolazione locale, ma anche di aree vicine. Un elemento di novità che va a confermare la volontà dell’Azienda di qualificare sempre più il presidio ospedaliero della Fratta.
L’incontro è servito anche per ribadire la scelta già fatta sulla Casa della Salute (che si trova a Castiglion Fiorentino), confermando la necessità di accelerare i tempi di completamento per l'acquisto e l'installazione degli arredi. Anche in questo caso con tempi precisi: l’impegno è di raggiungere questo obiettivo entro il mese di novembre, in concomitanza con un importante convegno a livello nazionale sul valore nella nuova organizzazione della risposta ai bisogni dei cittadini della Casa della Salute come elemento intermedio e di collegamento fra il territorio e le strutture ospedaliere.
La direzione aziendale ha presentato una serie di iniziative già programmate e in parte in via di attuazione, per il miglioramento delle attività ospedaliere: si parte dall'accoglienza al pronto soccorso, all’impegno di assicurare la lettura dei referti Tac 24 ore su 24 tramite la rete Ris Paks. E ancora l'avvio di un corso di formazione del personale medico di pronto soccorso sugli esami EcoFast (cioè sulle modalità per fare una rapida diagnosi sulla base delle risposte ecografiche).
Dopo lo “scatto” in termini quantitativi e qualitativi registrato negli ultimi mesi, l’Azienda ha illustrato le ulteriori iniziative volte a sviluppare il polo chirurgico caratterizzato dalla chirurgia, ortopedia, oculistica ed urologia, e a mantenere l’ottimo livello raggiunto nell'assistenza oncologica
L’incontro, anche su sollecitazione del rappresentante dei sindaci, ha quindi affrontato temi ritenuti di primaria importanza per il territorio, passando per il miglioramento delle modalità di presa in carico delle donne nel percorso nascita, ad interventi territoriali rivolti ai malati cronici, fino alla attività fisica adattata
Il sindaco Vignini, che ha dato complessivamente un giudizio positivo dell’attività di assistenza sia territoriale che ospedaliero, ha sottolineato l’importanza di un confronto aperto e continuo fra l’Azienda sanitaria e gli enti del territorio, senza dimenticare le associazioni di volontariato, uno dei pilastri del nostro sistema.