AREZZO – Terzo appuntamento del cineforum dedicato al mondo islamico “fra tradizione e modernità”, organizzato dalla Società storica aretina in collaborazione con il Circolo artistico. Venerdì 27 novembre, come di consueto alle ore 21,30, nel teatrino del Circolo artistico, con ingresso da via De’ Redi numero 12, viene proiettato “Viaggio alla Mecca” del regista Ismaël Ferroukhi. Si tratta di una cooproduzione franco-marocchina del 2004, con Nicolas Cazale, Mohammed Majd, Jacky Necessian e Kamel Belghazi.

Sentendosi prossimo alla morte, Mustapha, un anziano marocchino emigrato in Francia, intende realizzare il sogno di un’intera esistenza: compiere il viaggio a La Mecca, che ogni buon musulmano dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Non potendo contare su altri, chiede di essere accompagnato dal figlio Réda che, assai distante dalle tradizioni ed in conflitto con il padre, vorrebbe esimersi dall’incombenza, ma senza successo. Strada facendo, però – in automobile da Marsiglia a Istanbul, attraverso un’Europa sempre più vicina all’Islam, e poi da Damasco alla Mecca – Réda impara a conoscere e a condividere i valori paterni. Ma da La Mecca il padre, dopo aver assolto all’obbligo della preghiera, non farà ritorno.

Curato da Ermanno Alpini, esperto e studioso di cinema, il ciclo si articola in quattro proiezioni in programma a venerdì alternati, nel teatrino del Circolo artistico. Vengono presentati quattro lungometraggi tendenti ad illustrare vari aspetti di un mondo – esteso dal Marocco all’Indonesia, attraverso il medio Oriente, la Turchia, l’Albania e le sempre più folte comunità installate nei Paesi occidentali – che oggi si confronta con la “modernità” dopo secoli di immobilismo. L’ingresso è gratuito e libera la partecipazione al dibattito conclusivo.
Il cineforum si concluderà l’11 dicembre con “Il cerchio”, un film iraniano dell’anno 2000.