Prosegue fino al 19 aprile l’antologica di Franco Fedeli, alla Galleria d’Arte Contemporanea di piazza S. Francesco, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Arezzo, assessorato alla cultura. Circa 150 opere caratterizzano questa esposizione in cui si attraversa un arco di tempo di 40 anni, opere che risalgono ai primi anni ’70 dove già galleggia il desiderio di esplorare l’animo umano, di entrare dentro alle cose.
L’artista spazia con sguardo profondo sulle varie espressioni dell’arte: sono esposte infatti pitture, sculture, fotografie, poesie e si può vedere un cortometraggio fatto per l’occasione, in cui l’artista attraversa l’emozione in un viaggio mentale nella piena libertà espressiva.
L’eclettico Fedeli ha concepito la mostra come un’installazione che si sviluppa nei due piani della galleria, un percorso dove s’incontra il sogno, la purezza della sensibilità e la vita fantastica che scorre, una sintesi ragionata raggiunta attraverso un lungo percorso di ricerca e di una passione ininterrotta per l’arte; il colore, che negli ultimi anni è protagonista dell’opera, acquista sempre più una libertà espressiva e danza con le parole sulla tela. Al primo piano Fedeli ha concepito un originale intervento con opere realizzate negli ultimi due anni fatte appositamente per questo evento e che poi ha arricchito con una sezione dedicata all’arte moderna del XX secolo, mentre al secondo piano ha allestito la mostra con la piena libertà dove le opere fluttuano in un elegante sinfonia di colori.
Il libro di 200 pagine, presentato il 27 febbraio all’inaugurazione della mostra, raccoglie una sintesi dell’opera di Fedeli, dagli anni ’70 a oggi ed è stato concepito come un libro d’artista e arricchito da una xilografia originale. Gli scritti di Renzo Piano e di Ruggero Savinio evidenziano come nell’ultimo lavoro di Fedeli si creino dinamiche orchestrazioni fra colore e poesia.
La mostra resta aperta tutti i giorni fino al 19 aprile con orario: 10 – 13 ; 16 – 19.