Concluso l'intervento della protezione civile aretina in Abruzzo nella fase di prima emergenza. L'intervento svolto in località Camarda è stato gestito positivamente dalla Provincia di Arezzo che lascia il campo base al coordinamento della colonna mobile della Regione Sardegna nominata dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Al campo base arriverà invece domenica il vice comandante della polizia provinciale Piero Pedone che coordinerà la sicurezza all'interno del campo. Il sistema sanitario locale si sta inoltre rimettendo in moto ed il Posto Medico Avanzato rientrerà ad Arezzo nella giornata di domenica. Inizia ora la fase dei sopralluoghi e nei prossimi giorni partiranno i tecnici opportunamente formati che svolgeranno le verifiche di stabilità e che si coordineranno con l'ufficio del Genio Civile della Regione Toscana. E' già stato predisposto un elenco e una turnazione di oltre 50 tecnici impiegabili in tale attività. La Provincia di Arezzo invierà inoltre, tecnici per l'assistenza logistica ai campi della Regione Toscana. Tutto questo in attesa delle indicazioni del Governo per la fase della ricostruzione. Lunedì 20 marzo alle 11 partirà un convoglio della Croce Rossa Italiana dall'autoparco della provincia di Arezzo in viale Santa Margherita, dove è stato allestito il centro di stoccaggio degli alimenti e generi di prima necessità raccolti in collaborazione con l'Arci di Arezzo, le sezioni dell'Acli di Badia al Pino e Capolona, la Croce Bianca di Rigutino, Casa Pound di Arezzo ed il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Sansepolcro. 1.600 kg di pasta, 600 litri d'acqua, 1.000 litri di latte sono solo alcuni numeri di quanto è stato raccolto grazie alla solidarietà degli aretini che hanno risposto prontamente all'appello. Tutto il materiale arriverà ad Avezzano dove è stato allestito un apposito magazzino di raccolta della CRI.