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Socialnet fianco della Consulta Volontariato Protezione Civile

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Adesso sappiamo dove e come convogliare il nostro contributo a sostegno della popolazione abruzzese – sottolinea Barbara Bennati direttore di Socialnet, Onlus promossa da CNA. Numerose sono infatti le raccolte fondi lanciate sino ad oggi ma particolarmente incisiva ci è parsa quella promossa dalla Consulta Provinciale del volontariato di protezione civile in accordo con Provincia e Prefettura. A seguito di un sopralluogo di alcuni tecnici della protezione civile è stata individuata la frazione di Camarda a meno di 20 km dall’Aquila. Qui è stato montato un PMA (posto medico avanzato) con 3 tende; altre cinque sono sistemate nel Comune di S. Pio delle Camere. L’impegno in questa zona durerà a lungo di certo più di 6 mesi – interviene Gabriele Romanini presidente della Consulta – e per questo è necessario convogliare ed organizzare al meglio gli aiuti come ci insegna l’opera e l’esperienza del Prof. Secci. La collaborazione con la Consulta e Socialnet è nata in occasione di un progetto fortemente voluto da Franco Bettoli che prevedeva la condivisione del modello di protezione civile adottato dalla Provincia di Arezzo con quello di alcuni Comuni della Bosnia. In quell’occasione – ricorda Paolo Emilio Cherubini, esperto di protezione civile – fu sottolineata l’importanza di collegare l’expertise del sistema di protezione civile con le forze del volontariato e gli attori del sistema delle piccole imprese artigiane. Oggi l’idea è sempre quella: agire insieme nella consapevolezza che l’efficacia e la riuscita di un’azione di soccorso stanno soprattutto nel coordinamento delle competenze/risorse di ciascun attore. Per questo oltre che destinare dei finanziamenti abbiamo accolto con interesse l’invito della Consulta a coinvolgere cittadini non abitualmente impegnati nel volontariato. Così, come Socialnet, che ha tra i propri scopi quello di progettare interventi finalizzati a rafforzare il ruolo dell’impresa come attore sociale, abbiamo pensato di fare un’azione di sensibilizzazione nei confronti degli artigiani associati a CNA affinché ci segnalino la loro disponibilità ad offrire i propri servizi ed il proprio tempo oppure mezzi o prodotti che su richiesta della Consulta possono tornare utili nelle azioni di soccorso ed in quelle successive di ricostruzione. Inoltre la Consulta può offrire a coloro che intendono mettersi a disposizione come volontari, una formazione su come ci si comporta e sulla struttura organizzativa che troveranno una volta arrivati nelle zone terremotate.