ROMA – "Non avrei mai pensato di dover difendere la ricerca scientifica in un'aula di tribunale". Il premio Nobel per la Medicina Rita Levi Montalcini, commenta così con l'Adnkronos il rischio di sfratto che sta per correre la Fondazione Ebri per la ricerca scientifica sul cervello da lei fondata e presieduta, mentre aspetta la decisione del giudice al Tribunale Civile di Roma in via Giulio Cesare.

Circondata dai suoi ricercatori, molti dei quali giovani cervelli italiani, la Montalcini sta quindi aspettando in prima persona la sentenza del giudice ora riunito con i legali delle parti. "Intorno a lei si sta stringendo il mondo della ricerca, tutti i suoi ragazzi dell'Ebri" aggiunge il portavoce e segretario particolare della scienziata, Piero Ientile. "Siamo col fiato sospeso. La Montalcini aspetta fiduciosa la sentenza" aggiunge Ientile.

Intanto dal Governo arriva il sostegno alla scienziata. "La professoressa Rita Levi Montalcini non è sola. Noi stiamo lavorando per il suo centro di ricerca. Stiamo già studiando una soluzione". Afferma il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini assicurando il suo "pieno sostegno" alla scienziata italiana.

"Il centro Ebri -afferma il ministro Gelmini- è un centro d'eccellenza in cui la senatrice Montalcini ha riunito ricercatori di ogni parte del mondo oltre che tanti, anche giovani, italiani. Noi non permetteremo che abbia problemi". "Per il centro Ebri – aggiunge Gelmini – abbiamo già definito risorse per 480mila euro e ora aspettiamo le Commissioni parlamentari per erogarli ma la scelta politica e' gia' stata fatta a sostegno della ricerca della Montalcini".

Riguardo il rischio di sfratto, il ministro sottolinea di aver dato "incarico al direttore generale per la Ricerca del ministero di cercare soluzioni adeguate". "Abbiamo anche aperto – sottolinea – un tavolo tecnico con la Fondazione Santa Lucia, la proprieta' della sede dell'Ebri". Ma non è tutto. "Molti sindaci italiani -aggiunge ancora Gelmini- mi hanno scritto offrendo sedi per il centro di ricerca del Nobel Montalcini. Noi non lasciamo sola la scienziata italiana".

Articlolo scritto da: Adnkronos