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Roberto Barone sulla riqualificazione della stazione

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Dichiarazione del Consigliere PD Roberto Barone: "Rilevo favorevolmente l’attenzione che il consigliere Pier Luigi Rossi sta dedicando in questi giorni allo stato di degrado in cui versa la stazione ferroviaria di Arezzo.
Al riguardo giova ricordare che i problemi evidenziati dal consigliere Rossi perdurano già da qualche anno: sin dal 2001 infatti la stazione non è più dotata di un deposito bagagli e sin dal 2004 è in atto la sospensione dei lavori di riorganizzazione degli spazi interni al fabbricato viaggiatori.
Il risultato è che la stazione da ben quattro anni è priva di una sala d’attesa e che l’unica sembianza di accoglienza è costituita da soli sedici posti a sedere ubicati nello stesso atrio biglietteria. Oltre a ciò si aggiungano le porte automatiche perennemente guaste, le perdite di acqua piovana sotto le pensiline e nel sottopassaggio e la mancanza sui marciapiedi dei monitor per le informazioni al pubblico.
Queste problematiche furono da me portate in Consiglio Comunale con un atto di indirizzo il 17 maggio del 2007 ed ancora l’11 ottobre 2007 con lo scopo di ottenere, a cura della società Centostazioni del Gruppo FS, il ripristino di adeguate condizioni di decoro, di accoglienza e di fruibilità dei servizi degne di una qualsiasi stazione, ancor più se trattasi di stazione al servizio di un capoluogo di provincia.
Oggi sembra aprirsi finalmente uno spiraglio: mantenendo attivo il mio interessamento delle problematiche sopra dette, recentemente ho ricevuto rassicurazioni in maniera informale su una ripresa a breve dei lavori a suo tempo sospesi.
Tuttavia, ritengo che un’azione da parte della nostra Amministrazione Comunale possa contribuire a pervenire con maggiore certezza alla soluzione auspicata.
Pertanto, con questo obiettivo, mi impegno a presentare nei prossimi giorni un nuovo atto di indirizzo a favore del quale spero si esprimano tutti i consiglieri , di maggioranza e di opposizione, a maggior sostegno dell’azione del sindaco e della giunta."