Home Attualità Sale la protesta dei lavoratori Atitech, tensione a Capodichino

Sale la protesta dei lavoratori Atitech, tensione a Capodichino

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ROMA – Tensione all'aeroporto di Capodichino dove prosegue la protesta all'Atitech di Capodichino. I lavoratori dell'azienda di manutenzione pesante della 'vecchia' Alitalia verso le 12 hanno bloccato i check-in dello scalo napoletano. Momenti di tensione con i lavoratori dell?Atitech da una parte e la polizia in assetto antisommossa dall'altro.

La protesta ha causato diversi disagi ai viaggiatori in partenza, costretti a lunghe attese prima dell'imbarco. Tre i voli Alitalia – Air One che hanno subito ritardi: quelli diretti a Milano Linate, Roma Fiumicino e Milano Malpensa. In ritardo anche il volo effettuato da Alitalia in partnership con Air France e diretto a Parigi.

''Dopo la giornata di ieri – ha spiegato il sindacto Sdl – con l'audizione dal prefetto e l'incontro in Regione Campania, dopo che, con il massimo senso di responsabilità si era accettato l'invito ad astenersi nella giornata di ieri da ulteriori iniziative, nella mattinata odierna – denuncia il Sdl – non è arrivata alcuna risposta positiva. Mille famiglie senza stipendio, oltre i lavoratori in cigs, anche quelli che hanno svolto attività lavorativa non hanno percepito nulla''.

''La cosa più grave – prosegue la sigla sindacale – è rappresentata dalla sorta di ricatto in atto, che vorrebbe 'piegare' i lavoratori ad accettare un piano industriale a prescindere, e per fare cio' hanno ben pensato di non pagare gli stipendi''.

''Gravi le responsabilità delle parti in causa – incalzano i sindacati – del governo e del commissario straordinario che di fatto stanno avallando tale vergognosa situazione. I lavoratori di Atitech non si arrenderanno e proseguiranno con la massima determinazione la lotta in corso. Non accetteremo piani industriali 'mascherati', esuberi e tagli salariali''.

''Se nelle prossime ore – avverte infine il Sdl – non si dovesse sbloccare positivamente la situazione, a partire dal pagamento immediato degli stipendi e l'avvio immediato di un serrato confronto sul futuro dell'azienda, la lotta in atto proseguirà ininterrottamente''.

Articlolo scritto da: Adnkronos