Home Cronaca Se ‘k’ prende il posto di ‘ch’ niente paura per gli sms

Se ‘k’ prende il posto di ‘ch’ niente paura per gli sms

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ROMA – Sms assolti dall'accusa di peggiorare il linguaggio dei giovani. L'abitudine dei ragazzi di scrivere messaggini con un codice speciale, 'condensando' le parole, non influisce sulla loro capacità di scrivere correttamente una frase né su quella di sillabare. Se dunque la 'k' prende sempre di più il posto del 'ch' nella comunicazione elettronica, o se spariscono vocali, consonanti e accenti, genitori e insegnanti non si preoccupino: questa abitudine non si trasferirà sui quaderni di scuola.

Non solo. I messaggini possono persino migliorare le capacità di sintesi dei ragazzi. Lo assicura Connie Varnhagen, ricercatrice canadese dell'università di Alberta, che ha studiato la comunicazione in un vasto gruppo di giovani tra i 12 e i 17 anni. Secondo la ricercatrice, bambini e ragazzi che sono già forti in ortografia restano tali, a prescindere dai messaggi inviati e dalle parole incomplete scritte. Lo scenario non cambia nemmeno nei ragazzi che hanno più difficoltà a scrivere correttamente: continueranno a fare errori e avranno difficoltà anche nello scrivere gli sms.

A questo risultato la ricercatrice è arrivata analizzando le modalità di comunicazione dei ragazzi prima di sottoporli a test tradizionali di ortografia. Ma gli sms hanno anche effetti inaspettati: sono in grado di far lavorare i neuroni degli adolescenti spingendoli a concentrarsi per esprimere rapidamente ciò che vogliono comunicare.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Adnkronos Salute