Brunico – Alla società chiede "una prima punta". Alla sua Roma chiede "più carattere". Così Luciano Spalletti (nella foto), tecnico dei giallorossi, nella sua prima conferenza stampa dal ritiro di Riscone di Brunico. L'allenatore toscano non si sottrae alle domande di mercato: "Qualcosa dobbiamo fare e la società ci sta lavorando. Ci sarà da aspettare l'occasione giusta ma l'attaccante va trovato di sicuro. Una prima punta, un giocatore di ruolo che butti dentro la palla", dice Spalletti. "Guberti? E' un ragazzo di prospettive e va visto nella dimensione attuale", prosegue il tecnico parlando del nuovo acquisto della Roma. "Io ho una rosa a disposizione che gode della mia stima, abbiamo fatto risultati importanti. Il potenziale della Roma? Lo vedremo gara dopo gara", aggiunge l'allenatore giallorosso, che assicura che lavorerà molto sulle motivazioni. "Su un tasto batterò particolarmente: bisogna tirare fuori il carattere. Questo è un difetto che a volte ci ha portato a delle prestazioni sotto traccia rispetto alle nostre possibilità e non voglio assolutamente che succeda".
La Roma ha chiuso la stagione al sesto posto e fuori dalla Champions League: "Penso che a Roma tutti si sentano sotto esame", dice Spalletti, "anche io in una delle nostre riunioni a Villa Pacelli mi sono messo a disposizione. Se la società avesse voluto si potevano fare anche altri discorsi oltre a quello della continuità: questo vuol dire mettersi in discussione". Si è parlato di un interessamento della Juventus per Spalletti, ma il tecnico assicura: "Io non sono mai stato cercato da nessuno". "Tutti mi davano alla Juventus e io ho dato continuità al lavoro con la Roma", dice Spalletti, che si aspetta un "campionato di grandissime difficoltà, di grandi equilibri, di momenti da superare per la vicinanza delle partite".
La Roma del prossimo anno dovrà avere più carattere ma anche maggiore concentrazione. Spalletti teme i "cali di tensione. Manteniamo il bello e miglioriamo il resto", sottolinea l'allenatore giallorosso. Il tecnico della Roma traccia l'identikit dell'attaccante ideale: "Un giocatore bravo di testa che sa attaccare gli spazi, uno completo che sa andare in profondità, che ha confidenza con i colpi di testa, che si completi con le caratteristiche di Totti". Si fanno i nomi di Shevchenko e Cruz: "Nomi è meglio non farne", dice Spalletti, che poi aggiunge: "Loro sono due grandi calciatori".
A chi gli chiede se la prossima può essere la stagione del rilancio, l'allenatore di Certaldo risponde: "Sicuramente sì. Conosco le qualità di questi ragazzi. Se c'è rispetto delle regole rifaremo le stagioni degli anni precedenti. Do una regola nuova: chi sar squalificato per proteste fa tutta la settimana allenamenti doppi. La mattina con i compagni e il pomeriggio con me e Conti, che gli insegna la tecnica". Quanto ai discorsi sul possibile cambio al vertice della società, Spalletti taglia corto: "La dottoressa è convinta di andare avanti con qualità e ne sono convinto anche io".
Articlolo scritto da: Adnkronos