AREZZO – Calda domenica per essere il primo Novembre, ma il sole non giova alle Azzurre. Nonostante gli infortuni e le squalifiche l'Agliana, grazie a calciatrici provenienti dalle giovanili, schiera una squadra veloce ed aggressiva.
La Stella Azzurra gioca di rimessa e contropiede, specialmente nel primo tempo quando la squadra nero verde rimaneva eccessivamente riversata in avanti.
La Stella Azzurra resiste 20 minuti e in un calcio d'angolo i difensori si dimenticano di un attaccante appostata nel secondo palo e insacca indisturbata. Le Azzurre reagiscono e approfittano di un contropiede, la Petronzi smarcata da Zullo insacca il portiere con un tiro da fuori area sotto la traversa: bellissimo. La gioia dura poco e l'ennesimo pasticcio difensivo regala il gol all'Aglianese che si porta in vantaggio chiudendo il primo tempo nel 2 a 1. Il mister cerca di spostare il gioco della squadra nel chiaro intento
di arginare le scorribande dei centrocampisti dell'Agliana che con facilità bucano per vie centrali le difese delle
Azzurre mettendo davvero in crisi le retrovie.
Riprende il secondo tempo e il gioco si sposta quasi esclusivamente sulla sinistra dove costantemente si cerca la corsa della Petronzi, ma troppo spesso poco spalleggiata nelle trame di gioco, la combinazione riesce una volta e la Nardi riesce a dare palla alla Petronzi in area ma viene fermata al limite della regolarità. Pian piano la stanchezza incomincia a farsi sentire e le giovani calciatrici dell'Aglianese montano in cattedra, in un errore scaturito da una punizione appena sopra la linea del centrocampo parte la più veloce degli incursori nero verdi e fa' secca tutta la difesa Azzurra infilando Cannoni con un
tiro secco sul primo palo.
Qui la partita praticamente finisce gli altri due gol sono insignificanti ai fini della cronaca, la squadra si
disunisce e demoralizza allo stesso tempo e si aspetta solo il fischio finale come una liberazione.
Il risultato è impietoso, sinceramente veramente troppo, dopotutto le Azzurre avevano tenuto il risultato ad una lunghezza per tre quarti della partita, forse non avrebbero raggiunto il pareggio per la mancanza di un attacco con più personalità, ma perdere 5 a 1 è veramente tanto.
La compagine aretina paga la mancanza di esperienza in questa categoria, il gioco duro e deciso non è ancora nelle corde dell'undici azzurro, e ben presto dovrà vestire un'altro abito se vuol arrivare a dei risultati,
purtroppo certe delicatezze in questa categoria non servono, qui serve decisione, attaccare il pallone e gli spazi, cose che si sono visti solo a sprazzi. Ci sono anche delle note positive, Cottone, la sua grinta è immutata, un leone, lotta su ogni pallone, recupera, quello è lo spirito giusto, un esempio, Fanetti che migliora sempre di più, ci prova colpisce di testa si danna l'anima, Petronzi abbiamo visto che quando ha l'occasione la sfrutta, troppo sola, Nardi che conferma l'ottima prova della scorsa domenica, a
parte l'errore che scaturisce il gol del definitivo K.O, ma è solo un episodio.
Ancora possiamo dire che è lunga e anche i risultati dagli altri campi fanno si che la classifica rimanga corta, a parte il terzetto di testa Arezzo, Valdarno, Vigor Misericordia che allungano a punteggio pieno.
Domenica l'atteso derby a Giovi contro le cugine amaranto, che sulla carta sembra impossibile, ma si sà i derby assumono sempre sembianze e sapori che a volte sorprendono, chissà che domenica le Azzurre ci regalino un sorriso?
AGLIANESE – STELLA AZZURRA 5 – 1
AREZZO – LIVORNO 4 – 1
GIGLIO – LUCCA 1 -1
VALDARNO – ETRURIA 5- 1
VIGOR MISERICORDIA – SANCAT 6 – 5
CLASSIFICA
6 VIGOR MISERICORDIA
6 AREZZO
6 VALDARNO
3 REAL AGLIANESE
3 LIVORNO
2 GIGLIO
1 ETRURIA
1 LUCCA
0 SANCAT
0 STELLA AZZURRA