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Strage di Tacoma, finita la caccia all’uomo

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SEATTLE – Agenti della polizia di Seattle hanno ucciso il presunto colpevole della strage di Tacoma nella quale, domenica mattina, sono rimasti uccusi quattro poliziotti in un coffee shop della città.

Secondo quanto ha reso noto il portavoce dello sceriffo della Contea di Pierce, nello Stato di Washington, la polizia ha aperto il fuoco contro Maurice Clemmons, uccidendolo, dopo che le autorità della Contea avevano fornito loro l'indirizzo dell'abitazione e dei possibili rifugi dell'uomo.

La strage di Tacoma potrebbe avere anche delle ripercussioni politiche, mettendo a rischio la possibile corsa alle presidenziali 2012 di Michael Huckabee, indicato in cima alla rosa dei possibili candidati repubblicani. Lo scrive oggi il New York Times. L'ex governatore dell'Arkansas, che è anche un pastore battista, concesse infatti clemenza nove anni fa a Maurice Clemmons. L'uomo era stato condannato a oltre 100 anni di carcere per una serie di rapine, iniziate quando aveva 16 anni. Nel 2000 scrisse a Huckabee per chiedere la grazia e l'ottenne. Si trattò di una delle oltre mille concessioni di grazia e clemenza decise da Huckabee, spesso senza offrire spiegazione.

Huckabee è stato una delle sorprese della corsa alla nomination repubblicana nel 2008, riuscendo a vincere il caucus dello Iowa contro il favorito Mitt Romney. Ora ha un proprio talk show su Fox news e non esclude di provarci di nuovo, ma la vicenda di Clemmons rischia di essere un serio ostacolo di fronte ad un elettorato sensibile al tema 'legge e ordine'.