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Strumenti di finanza derivata ed enti pubblici

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Strumenti di finanza derivata ed enti pubblici

FIRENZE – Nella giornata odierna circa 70 tra Ufficiali ed Ispettori del Nucleo di polizia tributaria di Firenze hanno dato esecuzione, in diverse città italiane, a provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica fiorentina al fine di acquisire documenti ritenuti utili all’indagine relativa alla stipula di contratti in strumenti derivati da parte di enti pubblici.

In particolare i finanzieri si sono recati presso le sedi centrali di molti istituti di credito italiani e dei rappresentanti in Italia di istituti di credito esteri, che risultano quali controparti dei Comuni fiorentini e della Regione Toscana nella sottoscrizione dei contratti in finanza derivata.

Le investigazioni, in corso di svolgimento già da alcuni mesi, sono finalizzate ad accertare ipotesi connesse alla possibile predisposizione di clausole e condizioni che possano aver causato, in pregiudizio degli enti pubblici sottoscrittori, gravi danni economici quali il pagamento di altissime commissioni implicite e/o l’esborso di tassi esageratamente alti.

I contratti finiti sotto la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica di Firenze e delle Fiamme Gialle sono circa 130 per un capitale sottostante complessivo (c.d. nozionale) pari a circa 1,7 miliardi di Euro.

Dopo aver acquisito, nei mesi scorsi, i contratti stipulati presso la Regione Toscana e 11 comuni della provincia fiorentina, oggi sono stati acquisiti ulteriori documenti e assunte informazioni presso i seguenti istituti di credito:
1. Banca Toscana
2. Cassa di Risparmio di Firenze
3. Rolo Banca 1473
4. Unicredit
5. BNL
6. Monte dei Paschi di Siena
7. Dexia
8. Banca OPI

E’ stata inoltre formalizzata una richiesta di esibizione di documentazione ai rappresentanti italiani dei seguenti istituti di credito esteri:
1. Merrill Lynch
2. Deutsche Bank
3. BNP Paribas
4. Società Generale
5. Jpmorgan Chase Bank
6. ABN Amro Bank