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Teatro Pietro Aretino: riflessione sul caso Moro

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Venerdì 8 maggio, alle 21, al Teatro Pietro Aretino di Via Bicchieraia, per la Linea Giovani della stagione teatrale organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo, andrà in scena l’ultimo spettacolo del cartellone 2008/2009 “Al cuore dello Stato – Appunti per una riflessione sul caso Moro”, tratto da “Se ci fosse luce” di Giancarlo Loffarelli, adattamento e regia di Attilio Vergni, con Luca Bisaccioni, Danny Bonicolini, Gianni Mutarelli, Francesca Marinelli, Barbara Cantelli. Voci fuori campo di Andrea Biagiotti e Fernando Maraghini, consulenza storica Roberto Bartali, luci Damien Salis, produzione Velluto Rosso.
I fatti sono noti: Roma, 16 marzo 1978, alle 9 e un quarto in via Mario Fani, un commando delle Brigate Rosse rapisce il presidente della Dc Aldo Moro trucidando i cinque uomini della sua scorta. Poche ore dopo lo statista avrebbe dovuto partecipare, a Montecitorio, al dibattito sulla fiducia al quarto governo Andreotti, proprio alla vigilia del voto parlamentare che, per la prima volta dal 1947, avrebbe sancito l’ingresso del Partito Comunista nella maggioranza di governo.
Moro resterà nella “prigione del popolo” per cinquantacinque giorni durante i quali si susseguiranno una serie di “anomalie” e di episodi ancora oggi misteriosi. Quelle vicende, che evidenziarono le enormi contraddizioni esistenti in seno alla classe politica italiana, si concluderanno con il ritrovamento del cadavere dello statista dentro una Renault 4 rossa, parcheggiata simbolicamente a metà strada tra via delle Botteghe Oscure e Piazza del Gesù, tra la sede della Dc e quella del Pci, in via Caetani.
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro, nel giorno di spettacolo, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 21.