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Terremoto in Abruzzo, oltre 50 morti e 50mila gli sfollati

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Terremoto in Abruzzo, oltre 50 morti e 50mila gli sfollati

ROMA – E' di oltre 50 morti e centinaia di dispersi il bilancio provvisorio del sisma che ha colpito all'alba l'Abruzzo. Tra le vittime accertate ci sono anche diversi bambini. Spaventoso il numero degli sfollati, la Protezione civile ha reso noto che potrebbero arrivare a 45-50mila, mentre gli edifici inagibili sarebbero tra i 10 e i 15mila.

Ad aggiornare il bilancio delle vittime è stato dall'Aquila il ministro dell'Interno Roberto Maroni. "Ora si tratta di cercare senza sosta e recuperare chi e' ancora sotto le macerie", ha detto precisando di aver ricevuto varie offerte di aiuto. ''Se ci sara' bisogno chiederemo la solidarieta' di altri paesi – ha sottolineato -, ma per ora la macchina dei soccorsi e' scattata a pieno regime". Tutti gli sfollati, ha poi assicurato Maroni, "troveranno un'adeguata sistemazione presso hotel o strutture che saranno allestite".

Il terremoto di magnitudo 5,8 della scala Richter (pari all'ottavo, nono grado Mercalli), avvenuto intorno alle 3.32, si è verificato nella zona tra L'Aquila, Collimento e Villagrande. Secondo quanto hanno riferito i Vigili del Fuoco, la zona più colpita sarebbe Paganica, una frazione a sette chilometri dall'Aquila ai piedi del Gran Sasso d'Italia. La fortissima scossa di terremoto è stata avvertita anche in altre regioni.

Panico tra la popolazione che si è riversata in strada in cerca di salvezza. Sono tantissime le persone che a piedi stanno lasciando l'Aquila: si muovono con piccoli bagagli di fortuna, preparati in pochi minuti nella fuga da casa. Particolarmente colpiti i palazzi del centro storico. Cittadini, volontari della protezione civile e vigili del fuoco scavano tra le macerie. Evacuato l'ospedale. Crollato l'Hotel Duca degli Abruzzi, uno dei piu' noti alberghi cittadini.

Anche la struttura della Casa dello Studente dell'Aquila in via XX Settembre ha ceduto parzialmente, sotto le macerie potrebbero esserci 5 giovani . Nel crollo dell'edificio e' morto uno studente, mentre altri due sono stati estratti vivi dalle macerie. Sulla stessa via e' crollata una palazzina di tre piani degli anni '50. I vigili del fuoco stanno lavorando a mani nude per estrarre dalle macerie una donna ancora viva. Diverse testimonianze riferiscono di perdite d'acqua di odore di gas percepibile in vari palazzi della zona.

Dalle macerie di un'abitazione crollata in localita' San Gregorio (L'Aquila) e' stata estratta viva una bambina di 2 anni mentre la mamma e' morta nel tentativo di fare scudo con il proprio corpo alla piccola, lo riferiscono all'ADNKRONOS fonti dei vigili del fuoco. Una studentessa greca e' rimasta ferita ed e' stata ricoverata in ospedale, mentre suo fratello risulta disperso.

Danni impressionanti si registrano alla curia dell'Aquila. ''Sono crollati pezzi interi della cattedrale ed il tetto della sede Caritas – riferisce al Sir, l'agenzia stampa della Cei, Augusto Ippoliti, tesoriere della Caritas diocesana -. Ed e' completamente sventrata la casa di una famiglia che ospitavamo li'. Le persone si sono salvate ma stavano in condizioni terribili. Anche la chiesa delle Anime Sante, attaccata al duomo, e' crollata''. Distrutta dal terremoto anche S. Maria Collemaggio, la chiesa di Celestino V.

Sono diversi i comuni colpiti dal devastante sisma: Roio, Coggio, Massa, Paganica e Fossa, tutti in provincia dell'Aquila. Una delle situazioni piu' drammatiche, oltre a Paganica, sarebbe da segnalare a Onna, un paesino di 350 anime alle porte dell'Aquila, dove si registrano 8 vittime e 20-30 dispersi e dove metà delle case e' crollato. Nel comune di Fossa invece sono stati accertati 4 morti, una bambina di appena 3 anni e tre anziani, come spiega il sindaco Luigi Calvisi.

Ed è in via di allestimento un campo base presso la Scuola Superiore Reiss Romoli dell'Aquila: lo comunicano i Vigili del Fuoco del capoluogo abruzzese. La struttura servira' ad ospitare le squadre in arrivo da tutta Italia e a coordinare la gestione dei soccorsi. L'Esercito, fin dall'inizio dell'emergenza, ha affiancato la Protezione Civile nelle zone colpite dall'evento sismico. "Sto coordinando l'afflusso di mezzi e uomini che servono per affrontare l'emergenza", ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa.

E' ancora operativo, ma versa nel caos, l'ospedale dell'Aquila . A quanto si apprende, ci sarebbero stati dei crolli interni causati dal sisma, ma la struttura in cemento armato ha retto alle violente scosse, consentendo che nell'ospedale aquilano procedessero i soccorsi. Nelle prossime ore verra' allestito un ospedale da campo, probabilmente nel piazzale antistante al nosocomio, dove dovrebbero confluire le attivita' dell'ospedale aquilano che dovrebbe essere completamente evacuato. Diversi punti di soccorso, inoltre, sorgeranno in diversi punti della cittadina. La Protezione civile ha anche preallertato i principali ospedali capitolini per gestire la maxi-emergenza.

"La situazione all'ospedale de L'Aquila e' drammatica. Stiamo procedendo con l'evacuazione dei pazienti, per ora trasferiti in una chiesa qui vicino, in attesa dell'ospedale di campo", racconta all'ADNKRONOS SALUTE Alessandro Mastromarino, chirurgo vascolare all'ospedale San Salvatore de L'Aquila. "Qui al San Salvatore – spiega – molti reparti sono a rischio crollo. Soprattutto chirurgia e ortopedia. Le sale operatorie sono inagibili e quindi non e' possibile fare nessun tipo di intervento chirurgico", conclude Mastromarino.

Intanto, una nuova scossa è stata avvertita in mattinata intorno alle 9. "Pochi secondi fa abbiamo avvertito in citta' una nuova scossa, la situazione e' drammatica e ci sono cadaveri per strada fuori dalle macerie", ha riferito Giampaolo Arduini, consigliere comunale del capoluogo abruzzese.

Nelle prime ore del mattino il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha firmato un decreto per dichiarare lo stato di emergenza nazionale . "E' una situazione drammatica, la peggiore tragedia da inizio millennio", ha commentato il responsabile della Protezione Civile Guido Bertolaso, tra i primi ad arrivare all'Aquila.

"Chiediamo agli italiani di evitare di intasare le strade che conducono in Abruzzo", ha poi affermato il responsabile della Protezione civile. A causa del sisma le autostrade abruzzesi A24 e A25 restano chiuse intorno al capoluogo abruzzese. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, è giunto a L'Aquila per partecipare con Maroni e Bertolaso ad un vertice in corso presso la sede della Guardia di Finanza. Mentre il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha assicurato: ''Saremo molto cauti, e' chiaro che prima di riaprire le scuole andranno fatti molti accertamenti''.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è detto profondamente colpito dalle tragiche notizie. Partecipazione al dolore delle popolazioni è stato espresso anche da papa Benedetto XVI.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign