ROMA – Un viaggio nell'età di mezzo, tra cavalieri, fanti, regine e streghe. Domani e domenica 28 alle 18 in punto si tornerà al Mediovo al Castello di S.Severa, alle porte di Roma. Il Medioevo fu il tempo del massimo splendore del maniero, simbolo del borgo più importante della costa settentrionale del Lazio. Un fiorente scalo commerciale dove attraccavano navi provenienti da tutto il Mediterraneo. Nella manifestazione si rappresenterà la vita del borgo, dei signori e della corte, dei soldati, dei cavalieri e del popolo nei giorni di festa.
Ma non solo. Sarà infatti rievocata la sfida tra cavalieri nel torneo di abilità con le lance, il duello di spada tra i soldati più valorosi, il combattimento a cavallo tra il Paladino del Castello e il Moro invasore per aver salva la vita.
E ancora: si metterà in scena la cattura di una strega da parte di gendarmi. La fattucchiera verrà incatenata sulla pubblica piazza per essere sottoposta al dileggio del popolo. Il banditore darà poi il via ad i festeggiamenti, che si apriranno con lo spettacolo degli sbandieratori al ritmo dei tamburi. Il vincitore del torneo verrà proclamato dal Principe, che darà il via alle danze medievali per la gioia del pubblico che affollerà l'evento come nei giorni di Pasqua, quando il grido dei Templari richiamò migliaia di persone da tutta Italia.
L'evento, promosso dall'Associazione Castrum Novum et Pyrgi del Castello di S.Severa, vede la collaborazione del direttore del Castello, Alfredo Esposito, dell'Archeodromo S.R.L. I cavalieri sono quelli della Cavalleria di Pyrgi di Massimo Morra, direttore artistico della rappresentazion. 'La Baronia di Cerveteri', gruppo di danza storica, si esibirà in coinvolgenti balli medievali, sfoggiando costumi d'epoca. Completeranno lo spettacolo gli abilissimi sbandieratori della contrada storica 'La Bianca' di Allumiere della Miles Gloriosus, e del gruppo di danza storica. A loro si aggiunge la baronia di Cerveteri, della Gendarmeria Militi Templi, dei mercanti del Borgo.
L'evento è aperto al pubblico e gratuito e tutti possono partecipare anche in costume medievale. Obiettivo dell'Associazione Castrum Novume et Pyrgi, con la passione e la preparazione storica della sua presidentessa Celdran Garcia Ana Belen, è quello di promuovere il complesso monumentale del Castello di S.Severa con questo evento medievale, sua terza iniziativa, come location per la rappresentazioni di grandi eventi culturali.
Il messaggio della manifestazione è racchiuso nelle parole di Celdran Garcia Ana Belen, a guida dell'Associazione Castrum Novume et Pyrgi e lei stessa un'artigiana del castello, specializzata in riproduzioni di araldica, scudi da Toledo e armi Templari. ''Il Medioevo torna al castello di Santa Severa ' dice l'esperta a Ign, testata on line del Gruppo Adnkronos – forti del successo dell'evento sui Templari, aspettiamo tutti per un tuffo nella storia. Tra l'elsa di bronzo e le pietre del castello, qui abita la speranza di rivivere per qualche giorno la ricchezza di un tempo in cui l'uomo ha lottato per trovare valori profondi''.