Home Cronaca Trans morto a Ostia, la Procura procede per omicidio volontario

Trans morto a Ostia, la Procura procede per omicidio volontario

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ROMA – Omicidio volontario e occultamento di cadavere: sono i reati per i quali procede la Procura della Repubblica di Roma dopo il ritrovamento, avvenuto tre giorni fa in un canneto di Ostia Antica, di una trans rinchiusa in un sacco di plastica.
Le indagine vengono seguite anche dal pm Rodolfo Sabelli nell'ipotesi che la morte dello sconosciuto possa avere un riferimento con quella della trans Brenda, coinvolta nel caso Marrazzo, avvenuta il 20 ottobre scorso in un appartamento di via Due Ponti.
Oggi al policlinico Gemelli è in corso l'autopsia dello sconosciuto che però potrebbe presto essere identificato attraverso le impronte digitali. Si è infatti appreso che queste potrebbero essere rilevate dagli esperti anche se la maggior parte del cadavere è in stato di avanzata decomposizione. La speranza degli investigatori è che la trans trovata senza vita sia stata in passato schedata e che quindi sia stata sottoposta ai rilievi dattiloscopici. L'indagine medico-legale che è in corso prevede anche che siano fatte lastre radiologiche per rilevare sul corpo fratture o altre circostanze che possono aver determinato la morte. Gli investigatori non escludono che questa sia avvenuta altrove e che poi il corpo, rinchiuso nel sacco, sia stato portato nel canneto.

Articlolo scritto da: Adnkronos